22 giugno
2024
Mentana *
Campo Imperatore * Castel del Monte * Francavilla al Mare
Ci
svegliamo ad orari differenti, svolgiamo alcune faccende, recuperiamo Nonna Lucilla
che tornava da Ischia con le mozzarelle di bufala e prelibatezze ischitane, carichiamo
la Samsonite, giacche calde e scarpe chiuse nella Ford Focus SW che avrebbe
bisogno di una lavata e via, verso la luna piena del Solstizio d’Estate. Decidiamo
di andare sul Gran Sasso, a Campo Imperatore, luogo che amiamo particolarmente.
Attraversiamo il confine tra Lazio e Abruzzo tra file di ginestre, il verde
giallognolo di giugno contrasta con l’aria lattiginosa di questa settimana. Il
Gran Sasso ci accoglie con la sua meravigliosa maestosità, vediamo un paio di
volpi, le stelle si arrampicano sul Corno Grande, sovrastando gli alpinisti che
diventano invisibili oltre il luccichio delle lampade frontali. Ci ritroviamo
lì, persone che non si conoscono tra loro, accomunate idealmente ed energeticamente
dall’eresia della bellezza, dalla necessità della meraviglia, partecipiamo ad
un rito ancestrale, attirate come maree dalla luminescenza del nostro satellite.
Il freddo ci fa rientrare nella Ford Focus SW e la luna decide di giocare a
nascondino, saltellando tra le cime e gli altipiani, danzando col triangolo
estivo e infine mostrandosi nella sua magnificenza tra i tetti sornioni del paese
delle streghe, Castel del Monte. Grilli e rane compongono una splendida
improvvisazione.
Ci
sentiamo parte del tutto, ed è una sensazione piacevole. Arriviamo a Francavilla
al Mare con la stanchezza petrigna che ci assale ogni qual volta ci
allontaniamo dal Gran Sasso, o dal Monte Bianco. Per il sonno fatichiamo ad addormentarci.
Nessun commento:
Posta un commento