Francavilla al Mare * Sulmona * Fonte romana * Campo di Giove * Lago Ticino * Campo di Giove * Francavilla al Mare
Ci svegliamo senza fretta, ci prepariamo e carichiamo sulla Ford Focus SW il necessario per trascorrere qualche ora fuori casa. Ci dirigiamo verso le montagne, Sulmona, città fiorita ornata di confetti e filigrane ci accoglie con diffidenza. Ci godiamo la vista del Complesso della Santissima Annunziata rinfrescandoci ai tavolini del bar centrale, rintracciamo decori e strutture, morbidezze floreali e femminilità petrose. La Majella, la montagna col nome di donna, ci chiama a sé. Girovaghiamo in cerca di confetti e cibo, l'acqua che sa di neve della fontana tra gli archi ci fa ripetere antichi gesti. L'insofferenza, forse il caldo, forse l'umidità, ci spinge via, tra le braccia accoglienti di Maja. Saliamo verso Pacentro, uno dei Borghi più belli d'Italia e proseguiamo su stradine che si inerpicano vertiginosamente. Finalmente giungiamo nei pressi della Fonte romana, ci purifichiamo delle energie negative nel bosco, arriviamo a Campo di Giove, ci rilassiamo, poi ci spostiamo verso il Lago Tirino quest'anno prosciugato ma con ancora intatto l'habitat e un bellissimo chioschetto in quel momento chiuso, torniamo a Campo di Giove e poi ripercorriamo strade serpeggianti, il bosco al tramonto si orna di dense luminescenze arancio-ramato. Tra gli animali che incontriamo: l'amata phegea, un lupo nero e un cucciolo di volpe. Giungiamo a Francavilla con un po' di stanchezza ma anche con nel cuore l'energia magica della Majella.
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