Mentana * Accumoli * Pescara del Tronto * Ascoli Piceno * Mentana
Ci svegliamo pigramente in questo sabato di fine agosto in cui si celebra l'Ucraina e si ricordano le vittime del terremoto di otto anni fa, facciamo colazione, svolgiamo alcune faccende domestiche e poi ci dirigiamo verso i luoghi del sisma. Percorriamo la Salaria e strade dissestate, interrotte, devastate dalla Natura e umiliate da uno Stato incompetente, indifferente e carnefice. Tra le unità abitative provvisorie, la definizione farebbe ridere se non fosse drammatica, la dignità calpestata della fiera e gentile gente appenninica si esprime nella cura delle piante e di quei rifugi da cui sperano di poter un giorno traslocare per tornare nelle loro case. Il dolore, lo sgomento e l'orrore si manifestano nello sguardo spalancato di una anziana seduta fuori dall'uscio di un casolare che ora affaccia soltanto su macerie non rimosse; si abbraccia, tenendosi stretti i gomiti, con la schiena dritta e il petto incurvato, le occhiaie nere, la gonna stirata. Proseguiamo il nostro peregrinare di vicinanza, solidarietà, scandalo. Arriviamo ad Ascoli facendo lo slalom tra zone rosse e strade rattoppate. La città ci accoglie con la sua meravigliosa eleganza e rimaniamo lì fino a sera, dopo cena. Torniamo a Mentana, con un po' di stanchezza.
Animali: Mantide religiosa, scoiattolo
Flora: Pioppi neri
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