Mentana * Rieti * Terme di Cotilia * Santo Stefano di Sessanio * Calascio * L'Aquila * Mentana
Ci svegliamo nel caldo torrido di questo agosto, facciamo colazione, svolgiamo alcune faccende e ci dirigiamo verso destinazioni più fresche, il Gran Sasso ci sembra la meta più ragionevole. Carichiamo sulla Ford Focus SW il necessario per stare in montagna o al lago e partiamo. Evitiamo l'autostrada e percorriamo la Salaria, facciamo sosta colazione a Rieti, alla Mattera, poi alle terme di Cotilia, dove riempiamo le bottiglie di gustosa acqua solfurea e chiediamo informazioni sulla riapertura degli impianti termali, ci piacerebbe rimanere lì a goderci l'ombra degli ulivi e i rinfrescanti benefici dell'acqua ma bisognerà attendere forse il prossimo anno, le piscine sono in restauro. Attraversiamo gli Appennini, Città Ducale si presenta nella sua pittoresca bellezza, con piacere notiamo che la scritta DUX si sta disboscando, salutiamo idealmente Antrodoco, che si fregia di luogo della prima battaglia del Risorgimento, con grande scorno dell'Avv. Paris che cerca di ristabilire la verità geografica della Storia, e infine arriviamo a Santo Stefano di Sessanio tra una scia di dolci profumi di montagna. Troviamo subito parcheggio, in piazzetta musicanti e un acquarellista, turisti e persone che godono la lentezza del paesaggio, in cui le nuvole si rincorrono rinfrescando l'aria con qualche goccia di pioggia di quando in quando. Mangiamo, chiacchieriamo, intrecciamo amicizie estive, respiriamo e pranziamo. Ci spostiamo poi in un improvvisato gruppo verso Calascio, parcheggiamo la Ford Focus SW e saliamo con la navetta verso la rocca, trascorriamo una bella giornata, incontriamo persone da tutto il mondo, scopriamo fiori viola, ci fermiamo per un gelato e ci salutiamo, con la promessa di ri-incontrarci. Ceniamo a L'Aquila e torniamo a Mentana tramite l'autostrada, con la sensazione di aver trascorso una bella giornata, colma di bellezza, natura, persone.
Tra gli animali che abbiamo incontrato: falco
Tra i fiori che abbiamo osservato: calcatreppola ametistina e campanula gracile napoletana di Cavolini
Nessun commento:
Posta un commento