Mentana * Rieti * Terminillo * Pacce di Morro Reatino * Leonessa * Lago di Piediluco * Cascate delle Marmore * Narni * Mentana
Ci svegliamo presto, facciamo una passeggiatina nei dintorni e poi scappiamo verso il fresco delle montagne. Carichiamo il necessario per una giornata all'aperto sulla Ford Focus SW che avrebbe bisogno di una sistematina ai cerchioni, allo stereo e alle parti interne. Ci dirigiamo verso Rieti per una colazione gustosa alla Mattera ma è afoso anche lì e proseguiamo verso il Terminillo, dove ci rilassiamo e ci divertiamo, mangiamo male e dunque ripartiamo. Incontriamo un branco di cavalli e asini che ci salutano con insistenza, godiamo il panorama e la frescura, qualche goccia di pioggia e una temperatura che non supera i 22°C. Per strada troviamo casette con paioli e l'indicazione per la falesia di San Michele e, ritenendo che sia un'attrazione turistica, imbocchiamo una strada in discesa asfaltata di fresco che si fa sempre più stretta, senza guardrail, a strapiombo e senza possibilità di girare per tornare indietro: che avventura! Proseguiamo comunque, togliamo alcune pietre dal sentiero e riusciamo finalmente a girare per tornare indietro. Ci incuriosisce Pacce, una piccolissima frazione di un paesino piccino, forse anche per il nome che evoca la pace. Più che un paesino è un aggregato grande quanto una fattoria, incontriamo un unico abitante, con un cagnolino carinissimo e festoso, che ci saluta. Risaliamo sulla stradina, sperando che nessun altro abbia l'idea di scendere mentre noi risaliamo e finalmente riprendiamo la via principale, anch'essa non larghissima per la verità. Leonessa ci accoglie con 19°C e un piccolo assaggio di pioggerella. Ci fermiamo a goderci una bella tisana calda sulla splendida piazzetta, poi una pastarellina nella storica pasticceria e dunque risaliamo, in men che non si dica ci ritroviamo a Piediluco, il lago che tanto amiamo, con una piramide di terra e alberi al centro delle acque. Restiamo o proseguiamo? Andiamo avanti, arriviamo alle cascate, belvedere inferiore e poi superiore, non facciamo in tempo a visitare il parco ma ci emozioniamo di fronte alla #PietraDellaMemoria, è quasi ora di cena e ci fermiamo a Narni a mangiare, bene, al Giullare. Una piccola banda di musicanti e trampolieri in costume medievale allieta l'atmosfera nelle stradine e torniamo, nella notte scura senza inquinamento luminoso delle colline, a Mentana.
Lo avrai
camerata Kesselring
il monumento che pretendi da noi italiani
ma con che pietra si costruirà
a deciderlo tocca a noi.
Non coi sassi affumicati
dei borghi inermi straziati dal tuo sterminio
non colla terra dei cimiteri
dove i nostri compagni giovinetti
riposano in serenità
non colla neve inviolata delle montagne
che per due inverni ti sfidarono
non colla primavera di queste valli
che ti videro fuggire.
Ma soltanto col silenzio del torturati
più duro d’ogni macigno
soltanto con la roccia di questo patto
giurato fra uomini liberi
che volontari si adunarono
per dignità e non per odio
decisi a riscattare
la vergogna e il terrore del mondo.
Su queste strade se vorrai tornare
ai nostri posti ci ritroverai
morti e vivi collo stesso impegno
popolo serrato intorno al monumento
che si chiama
ora e sempre
RESISTENZA
Animali: Asini, cavalli, mucche
Flora: lecci, querce
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