venerdì 27 maggio 2011

Caffè Glicine

Ci sono dei caffè che hanno una storia, a dire il vero qualunque bar ha una storia, creata dalle persone che l'hanno costruito e da quelle che vi transitano o vi stazionano, alcuni caffè hanno una storia che si intreccia con quella che ci ostiniamo a chiamare con la s maiuscola, altre sono il centro nevralgico di un centro abitato, uno di quelli in cui le persone si conoscono per nome, cognome e albero genealogico. A volte si trovano in piccoli centri nelle caotiche capitali, altre nelle province più remote dove se ne incontrano alcuni straordinari. Uno di questi è il caffè di Settebagni, vicino alla fermata del treno metropolitano che collega Nord e Sud capitolini. Ci si arriva quasi per caso o lo si conosce da sempre, a primavera inebria i sensi con i colori e il profumo di un robusto gazebo in ferro a sorreggere un glicine gigantesco.
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lunedì 23 maggio 2011

Bar Schenardi

Ci sono dei caffè che hanno una storia, a dire il vero qualunque bar ha una storia, creata dalle persone che l'hanno costruito e da quelle che vi transitano o vi stazionano, ma alcuni caffè hanno una storia che si intreccia con quella che ci ostiniamo a chiamare storia con la s maiuscola. A volte si trovano in piccoli centri, altre nelle province più remote, o nelle caotiche capitali. Uno di questi è il Caffè Schenardi, nel cuore di Viterbo, al centro di quell'Italia che ha contribuito a costituire. Un bar all'apparenza magnifico, che per qualche tempo è stato anche un McDonald's per ritornare poi a fasti e splendori di antica memoria, con vetri e specchi, una perfetta sintonia di stili, con luminarie degne di un sogno dal sapore austroungarico o gattopardiano e finanche un pianoforte a coda. Un caffè contemporaneo aperto anche alla popolazione civile, come da gloriosa tradizione.
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