domenica 26 luglio 2020

Cronachette di un viaggio in Italia. Mentana * Riofreddo * Mentana



26 luglio 2020

Mentana * Riofreddo * Mentana

Ci svegliamo presto, in una torrida giornata di luglio. Dopo un po’ di esitazione, decidiamo di andare a Riofreddo per visitare il locale museo Villa Garibaldi. Carichiamo sulla Ford Focus SW il necessario per trascorrere una mattinata fuoriporta e incautamente imbocchiamo l’autostrada verso l’Abruzzo intorno alle dieci. Troviamo ovviamente traffico. Pazienza. Proseguiamo fino a Riofreddo, che non conoscevamo, come spesso accade per i paesi nei dintorni. Troviamo parcheggio e appena
mettiamo piede nel cancello della Villa Garibaldi le campane, vere, cominciano a suonare dal campanile di una chiesa o di un convento. L’aria è fresca e l’inatteso concerto decisamente gradevole. Ci mette di buon umore. Visitiamo la villa-museo, guidati da una giovane donna che ci narra le storie del territorio, fino a pochi anni fa molto frequentato. Abbiamo la ventura di incontrare Annita Garibaldi, una discendente diretta di Giuseppe e Anita. Ci emozioniamo, chiacchieriamo e poi torniamo a Mentana senza trovare un luogo dove mangiare. Pranziamo intorno alle tre, stanchi e affamati con tante informazioni e spunti da elaborare nelle nostre menti.

martedì 21 luglio 2020

Cronachette di un viaggio in Italia. Mentana * Fregene * Bracciano * Lago Sabatino * Fregene * Mentana


21 luglio 2020

Mentana * Fregene * Bracciano * Lago Sabatino * Fregene * Mentana * Borgo Festival di Fiano Romano * Mentana

Ci svegliamo presto, carichiamo sulla Ford Focus SW il necessario per trascorrere una giornata al mare e partiamo diretti verso Fregene. Salutiamo Papà Claudio e ce ne andiamo verso il mare, idea che scartiamo rapidamente, optiamo inizialmente per Tolfa ma Giulia protesta dall’alto del suo BebéConfort che vuole giocare con secchiello e paletta per cui ci dirigiamo, dopo qualche indugio, verso il lago Sabatino, o di Bracciano, che dir si voglia. Le strade sono dissestate ma il paesaggio estivo è pieno, denso, ricco di ori, bronzi, ramati, verdi scuri e pieni, ombre nette, linee morbide e geometricamente definite, blu e celesti azzurrati. Il castello di Bracciano ci saluta nella sua monumentale e discreta bellezza, mentre il lago ha tutta l’intenzione di disvelarsi nella sua perfezione. Le chiome degli alberi, argentate e verde foresta, si alternano nelle varie tonalità del colore della speranza, passando dal verde acqua al cinabro in una armonia che si evidenzia maggiormente nel contrasto con l’arida luminosità del giallo cangiante delle rotoballe e del marrone cupo della fertile terra laziale. Chiediamo informazioni in una scuola di vela dove giovanissimi aspiranti velisti si esercitano come i paperotti che popolano il lago, poi parcheggiamo vicino ad una spiaggia libera suddivisa per rendere più agevole il distanziamento sociale, nonostante i vetri rotti e le cicche di sigarette sparse per terra. Sguazziamo, giochiamo, ricambiamo il saluto di due cigni curiosi, immaginando per un attimo che provengano dal lago incantato di Zwickau, la città natale del compositore Robert Schumann. Giulia ‘studia’ insieme ad altri giovincelli una ranocchia e qualche pesciolino prese da un nonno col retino e tenute per qualche minuto in un secchiello pieno d’acqua per la gioia dei bimbi. Torniamo quindi a Fregene per riprendere Papà Claudio percorrendo impervie e sgangherate strade suggerite da Google Maps, che sembra aver voglia di scherzare e cambia idea di quando in quando suggerendo inversioni a U dopo chilometri di percorrenza di vie non proprio agevoli. Torniamo dunque a Mentana. Dopo cena ripartiamo per partecipare all'ultima serata del Borgo Festival 2020, che inizia più tardi del solito. Abbiamo dunque del tempo per giocare nella piazza, prendere un aperitivo in un nuovo bar e chiacchierare un po'. Finita la festa, salutiamo e torniamo a Mentana.


sabato 18 luglio 2020

Cronachette di un viaggio in Italia. Mentana * Terme di Orte * Borgo Festival di Fiano Romano * Mentana


18 luglio 2020

Mentana * Terme di Orte * Borgo Festival di Fiano Romano * Mentana

Ci svegliamo intorno alle sette con l’intenzione di trascorrere tutta la giornata alle terme o al mare ma, per una serie di motivi, tra cui un po’ di pigra stanchezza, dedichiamo la giornata a faccende paesane, tra cui andare al mercato settimanale. L’aria è fresca, perfetta, ci rilassiamo, mangiamo, carichiamo la Ford Focus SW con il necessario per un pomeriggio termale e ci dirigiamo verso le Terme di Orte, dove nuotiamo, sguazziamo e lasciamo le tensioni della settimana tra le acque solfuree. Il cielo si diverte a mostrarsi nel suo celeste più denso, con scenografici cumulonembi ad incorniciare il verde scuro degli alberi, l’ocra della terra e il giallo dei campi di girasole. Usciamo al casello di Fiano Romano e ci fermiamo nel bellissimo castello animato, nonostante il COVID-19 dal Borgo Festival, una festa teatrale molto radicata nel territorio, immancabile appuntamento di libertà anarchica e di partecipazione alla vita attiva della nostra zona. Il cielo sembra volerci stupire con effetti di chiaroscuro che creano geometrie concrete. Saturno ci saluta tra i merli e la torre mentre giochiamo il teatro, la musica, la danza. Salutiamo i nostri carissimi amici fianesi e torniamo a Mentana assonnati e contenti.

domenica 12 luglio 2020

Cronachette di un viaggio in Italia. Mentana * Rocca Canterano * Cervara di Roma * Campaegli * Canterano * Cerreto Laziale * Ciciliano * Trebula Suffenas * Mentana


12 luglio 2020

Mentana * Rocca Canterano * Cervara di Roma * Campaegli * Canterano * Cerreto Laziale * Ciciliano * Trebula Suffenas * Mentana

Ci svegliamo abbastanza presto con la voglia di fare una gita. Ci prepariamo, carichiamo sulla Ford Focus SW il necessario per trascorrere una giornata all’aria aperta e ci dirigiamo verso l’autostrada ma troviamo un po’ di traffico e decidiamo di percorrere una strada alternativa, più tortuosa ma anche ricca di luoghi che volevamo visitare da tempo. Passiamo velocemente a Rocca Canterano e poi arriviamo a Cervara, che ci saluta in punta di piedi, per andare direttamente a Campaegli, dove ci accampiamo per meno di un’ora per osservare i cervi. Ne vediamo uno, poi forse un altro ma la nostra osservazione è disturbata da cani abbaianti, facciamo comunque un lauto spuntino a base di pane e prosciutto, cetrioli, pesche noci e poi decidiamo di ripercorrere la stessa strada dell’andata e vedere i paesini arroccati sui Monti Prenestini. Ci incantiamo a camminare nei vicoletti di Canterano, da cui si gode una splendida vista su Rocca Canterano e sui preappennini circostanti, tra cui i Simbruini, ma soprattutto il chiacchiericcio allegro di adulti e bambini. Riprendiamo la Ford Focus e andiamo a Cerreto per mangiare in un ristorantino locale attirati da un menù che include ravioli di grano saraceno ripieni di capriolo. Ci rilassiamo in questa pigra e rovente domenica di luglio e proseguiamo le nostre esplorazioni dei dintorni facendo una passeggiata a Ciciliano, dove troviamo il bel castello Theodoli chiuso, e un labirintico dedalo di case affastellate come in un intestino, raccolte tra loro tra cul-de-sac e micropiazzette, prospettive improbabili e curiose, panorami che si intrufolano tra archi multipli, vicoletti e vasi fioriti. Riprendiamo dunque la Ford Focus, passiamo accanto all’area archeologica di Trebula Suffenas, troviamo il cancello chiuso, non suoniamo e decidiamo di rimandare questa gita all’autunno, dopo una visita a Villa Massimo per recuperare le nozioni del bello necessarie ad apprezzare meglio i mosaici presenti nell’area. Torniamo a Mentana abbastanza stanchi e accaldati.

martedì 7 luglio 2020

Cronachette di un viaggio in Italia. Mentana * Terme di Orte * Orte * Terme di Orte * Mentana


7 luglio 2020

Mentana * Terme di Orte * Orte * Terme di Orte * Mentana

Ci svegliamo presto, la giornata si svolge normalmente, dunque decidiamo di andare a fare un bagnetto alle terme nel pomeriggio e optiamo per quelle di Orte, dove l’acqua solfurea è tiepida, né troppo calda né freddissima. Da quando hanno rivestito il morbido prato e le calde pietre delle terme Sabine, a Cretone, con della sgradevole plastichetta, le abbiamo fondamentalmente, e con grande dispiacere, escluse dalla nostra lista delle terme preferite. Arriviamo giusto in tempo per trascorrere un’oretta e mezza a sguazzare e rilassarci. Giulia, un po’ titubante, nuota per la prima volta con e senza braccioli, ci divertiamo, scarichiamo le tensioni, poi ci cambiamo e ci meravigliamo, per l’ennesima volta, del fatto che il ristorante delle terme apra un’ora dopo la chiusura delle stesse, cosa per noi a dir poco inspiegabile. Risaliamo sulla Ford Focus SW, andiamo a fare un giro nel paese abbarbicato su un’isola di terra alla ricerca di un ristorante dove festeggiare San Claudio ma nessuno ci ispira veramente, nonostante siano molto carini e il paese graziosissimo coi suoi vicoletti e dedali di strade e piazzette di impianto medievale. Riscendiamo a valle e mangiamo, non tanto bene, nel Symposio, il ristorante delle terme, e quindi torniamo a Mentana.

domenica 5 luglio 2020

Cronachette di un viaggio in Italia. Mentana * Osteria Nuova * Rieti * Rocca Sinibalda * Lago del Turano * Mentana



5 luglio 2020

Mentana * Francavilla al mare * Tollo * Francavilla al mare * Pescara * Mentana

Ci svegliamo intorno alle sette con l'intenzione di andare alla fiera di Osteria Nuova per acquistare pentoloni e altre attrezzature per le conserve e poi proseguire nella Sabina reatina. Ci prepariamo, carichiamo sulla Ford Focus SW il necessario per una eventuale gita al lago e/o in montagna, tra cui libri, dischi, l'immancabile plaid Decathlon, frutta fresca, acqua, colori e, tra una cosa e l’altra, partiamo non prima delle nove. Quando arriviamo, ovviamente, c’è molta gente, tra cui parecchie persone senza mascherina, non ci sembra che ci sia un piano per regolare gli ingressi e decidiamo di andare a fare una colazione-pranzo, un brunch, a Rieti. Parcheggiamo accanto alla Mattera, chiusa di domenica mattina, la nostra gelateria reatina preferita aprirà di lì a poco, per cui ci incamminiamo tra le vie di Rieti, semideserte, senz’altro indugio. Ci rilassiamo appena saliamo la scalinata che ci conduce su una delle vie principali, il silenzio, la tranquillità, la semplice abitudine alla coabitazione pacifica ‘protetta’ dal Terminillo ci fa sentire subito bene, a nostro agio, come se fossimo in un luogo a noi molto familiare. Ci fermiamo in libreria, dove Giulia gioca con alcuni bimbi e fa amicizia con uno in particolare, acquistiamo un libro del nostro caro amico poeta reatino Gianluca Paciucci, una raccolta di poesie di Pascoli un racconto illustrato a cui si aggiunge un cofanetto con storie di fate – la valigia della rossiniana Italiana in Algeri nell’allestimento Rossini Opera Festival 2013 con la regia di David Livermore, oggetto di un interessante approfondimento per giovani Domande all’Opera, ci spiega Giulia una volta usciti. Proseguiamo la nostra passeggiatina e finalmente arriviamo sul lungofiume, non resistiamo alla voglia di immergere i piedi nelle gelide acque del Velino in un punto in cui è possibile e non pericoloso farlo. Papà Claudio ci guarda perplesso. Pian piano arrivano persone con cani e con bambini, facciamo amicizia, parlando di animali domestici, con alcune persone del luogo e poi ci troviamo a scambiarci idee, musiche e opinioni sui massimi sistemi con una famigliola romana. Giulia gioca contenta ma presto arriva l’ora di pranzo, mangiamo abbastanza bene nella pizzeria a taglio e rosticceria veloce Antiche Ricette, dunque torniamo verso la Ford, non senza una sosta gelato e proseguiamo verso il lago del Turano, passando per Rocca Sinibalda ma appena si appoggia sul Bébé Confort, Giulia si addormenta profondamente, il lago, bellissimo coi suoi caratteristici paesini e il paesaggio fiabesco, un po’ fantasy, è comunque un po’ affollato, non riusciamo a trovare parcheggio agevolmente e torniamo a Mentana, rilassati e contenti.

sabato 4 luglio 2020

Cronachette di un viaggio in Italia. Mentana * Francavilla al mare * Tollo * Francavilla al mare * Pescara * Mentana


4 luglio 2020

Mentana * Francavilla al mare * Tollo * Francavilla al mare * Pescara * Mentana

Ci svegliamo presto, l'aria è fresca e le previsioni meteo minacciano temporali. Decidiamo di andare a fare comunque un bagnetto e optiamo per Francavilla. Carichiamo sulla Ford Focus SW il necessario per andare al mare e in montagna e partiamo. Sulla strada non troviamo molto traffico, alcune ginestre sono ancora in fiore, il grigio dei nuvoloni mette in evidenza i giochi di tridimensionalità degli alberi sui monti e i contrasti di colore sulle bellissime colline, rendendo ancora più movimentato il paesaggio. Arriviamo, Papà Claudio indossa il costume, facciamo una sosta pannolino e ci dirigiamo verso i lidi ma gli scogli frangiflutti perpendicolari alla spiaggia rendono poco agevole e gradevole la balneazione per cui risaliamo sulla Ford e ci dirigiamo verso Ortona, fermandoci per un bagno veloce dalle parti di Tollo, che ci piace e ci trasmette un senso di déjà-vu molto particolare. Il vento fresco, i lampi e soprattutto un certo languorino ci convincono a spostarci dopo qualche tempo. Acquistiamo pizza, un po' pesante per i nostri gusti, e wurstel dal Ghiottone e torniamo a Mentana, passando per Pescara. La Majella ci saluta velandosi di nubi e mostrando ricordandoci la sua meravigliosa possenza.