5 luglio 2020
Mentana * Francavilla al mare * Tollo * Francavilla al mare
* Pescara * Mentana
Ci svegliamo intorno alle sette con l'intenzione di andare
alla fiera di Osteria Nuova per acquistare pentoloni e altre attrezzature per
le conserve e poi proseguire nella Sabina reatina. Ci prepariamo, carichiamo
sulla Ford Focus SW il necessario per una eventuale gita al lago e/o in
montagna, tra cui libri, dischi, l'immancabile plaid Decathlon, frutta fresca,
acqua, colori e, tra una cosa e l’altra, partiamo non prima delle nove. Quando
arriviamo, ovviamente, c’è molta gente, tra cui parecchie persone senza
mascherina, non ci sembra che ci sia un piano per regolare gli ingressi e
decidiamo di andare a fare una colazione-pranzo, un brunch, a Rieti. Parcheggiamo
accanto alla Mattera, chiusa di domenica mattina, la nostra gelateria reatina
preferita aprirà di lì a poco, per cui ci incamminiamo tra le vie di Rieti,
semideserte, senz’altro indugio. Ci rilassiamo appena saliamo la scalinata che
ci conduce su una delle vie principali, il silenzio, la tranquillità, la
semplice abitudine alla coabitazione pacifica ‘protetta’ dal Terminillo ci fa sentire
subito bene, a nostro agio, come se fossimo in un luogo a noi molto familiare. Ci
fermiamo in libreria, dove Giulia gioca con alcuni bimbi e fa amicizia con uno
in particolare, acquistiamo un libro del nostro caro amico poeta reatino
Gianluca Paciucci, una raccolta di poesie di Pascoli un racconto illustrato a
cui si aggiunge un cofanetto con storie di fate – la valigia della rossiniana Italiana
in Algeri nell’allestimento Rossini Opera Festival 2013 con la regia di
David Livermore, oggetto di un interessante approfondimento per giovani Domande
all’Opera, ci spiega Giulia una volta usciti. Proseguiamo la nostra
passeggiatina e finalmente arriviamo sul lungofiume, non resistiamo alla voglia
di immergere i piedi nelle gelide acque del Velino in un punto in cui è
possibile e non pericoloso farlo. Papà Claudio ci guarda perplesso. Pian piano
arrivano persone con cani e con bambini, facciamo amicizia, parlando di animali
domestici, con alcune persone del luogo e poi ci troviamo a scambiarci idee, musiche
e opinioni sui massimi sistemi con una famigliola romana. Giulia gioca contenta
ma presto arriva l’ora di pranzo, mangiamo abbastanza bene nella pizzeria a
taglio e rosticceria veloce Antiche Ricette, dunque torniamo verso la Ford, non
senza una sosta gelato e proseguiamo verso il lago del Turano, passando per
Rocca Sinibalda ma appena si appoggia sul Bébé Confort, Giulia si addormenta
profondamente, il lago, bellissimo coi suoi caratteristici paesini e il
paesaggio fiabesco, un po’ fantasy, è comunque un po’ affollato, non riusciamo
a trovare parcheggio agevolmente e torniamo a Mentana, rilassati e contenti.