lunedì 1 marzo 2021

Cronachette di un viaggio in Italia. Mentana * Tarquinia * Necropoli di Tarquinia * Saline di Tarquinia * Mentana

 Ci svegliamo presto, intorno alle 5. Ci prepariamo velocemente, carichiamo sulla Ford Focus SW il necessario per trascorrere una giornata al mare e partiamo. La Luna, enorme, perfettamente definita, accarezza coi suoi raggi l'aurora, in un corteggiamento primaverile del rapido Sole. Chiacchierano per un po' nel cielo indeciso tra notte e giorno, poi si salutano quando noi arriviamo nelle campagne etrusche e scorgiamo il Tirreno. Salutiamo Papà Claudio e poi ci avviamo verso la cittadina a mezza costa. Troviamo parcheggio dopo qualche indecisione ed entriamo dalla porta savoiarda. Una testa di Mazzini ci accoglie sorridendo sorniona. Il museo è aperto, evidentemente hanno spostato gli orari per consentire la fruizione della sede anche in periodo COVID-19. Entriamo, ci beiamo nell'elegante bellezza stratificata nei millenni, giochiamo a fare le Etrusche, cantiamo le gesta immaginarie di alcuni guerrieri, onoriamo la memoria di una gran dama senza testa. Usiamo virtualmente i profumi e gli specchi, ci rifocilliamo idealmente con cibi antichi nella giara di Giulia, scopriamo animali fantastici e un meraviglioso ombrello. Siamo  pronte per esplorare la cittadella. Acquistiamo un paio di pezzi di pizza in un forno molto pittoresco e un po' caruccio, quindi ci addentriamo nelle viuzze turrite dove sembra di poter ascoltare il fruscio di vesti preziose e il rumore di carretti. Al belvedere il nostro sguardo si addolcisce nell'infinito rincorrersi delle colline tosco-laziali torniamo dunque verso la Ford Focus non senza una piccola sosta in un'altra pizzeria a taglio, meno vistosa della prima ma più funzionale. Ci dirigiamo alla Necropoli, il cui ingresso troviamo con difficoltà. Esploriamo soltanto alcune tombe affrescate, meravigliose, e i simboli visti al museo prendono subito colore. Dopo tanta bellezza creata dagli esseri umani è tempo di qualche prodotto tipico e di un bel tuffo al mare, non prima, però di una rilassante camminata sulla pista ciclabile della Riserva naturale delle saline, un'oasi verde di biodiversità dove è possibile ammirare una gran varietà di volatili. Al mare ci rinfranchiamo, giochiamo con sabbia, pietre, cannuccelle, conchiglie e poi ci addormentiamo per qualche decina di minuti. Papà Claudio e Zio Patato ci raggiungono e concludiamo la nostra gita con una merenda presso Il Porticciolo, un baretto sul mare che ricorda vagamente i Paesi Bassi. Torniamo dunque a Mentana al calar della sera.