18 luglio 2021
Mentana * Perugia * Mentana
Ci svegliamo pigri in una giornata che promette pioggia e
tempo incerto. Facciamo colazione, svolgiamo alcune faccende domestiche e
decidiamo comunque di trascorrere una giornata all’aria aperta. Carichiamo sulla
Ford Focus SW la borsa per il mare, panini, acqua e qualche vestitino di
ricambio. Prendiamo l’autostrada e ci dirigiamo verso Orte. Il tempo continua
ad essere incerto, dopo aver scartato la possibilità di un bagno alle terme prendiamo
la strada per Perugia. I girasoli non sono ancora svegli, balle e rotoballe arricchiscono
complesse e armoniose geometrie multicolori. Il giallo caldo dell’estate danza
col fresco verde dei pioppi neri, piroettando coi tronchi degli antichi ulivi, sotto
il grigio nero-bluastro dei cumulonembi. Le ritmiche colline umbre puntellate
di storici edifici e nuove costruzioni trasudano dignità. Parcheggiamo senza
troppe difficoltà sotto gli ombrosi platani, scarichiamo il Cam Curvi e saliamo
ai giardini del Frontone dove ci accoglie un bel grifone, giusto in tempo per
gli ultimi momenti del programma Umbria Jazz for Kids. Ci rinfranchiamo con un
gelato e una bevanda e poi ci incamminiamo senza fretta verso il museo archeologico
dell’Umbria, dove abbiamo modo di ammirare, guidati dalle gentili spiegazioni
del personale del museo, il cippo di Perugia, un vero e proprio gioiello di
scrittura etrusca. Riconosciamo segni e simboli visti ed esperiti ad Antiquitates,
giochiamo nello splendido edificio che contiene reperti di notevole interesse e
poi ci incamminiamo verso il centro, cercando grifoni e leoni. Incontriamo una
famigliola di genitori in una creperie dove ci fermiamo per un pranzo veloce,
facciamo amicizia e senza fretta, saltellando intorno e dentro le pozzanghere
di Corso Vannucci ci rechiamo nel museo in cui dovrebbe esserci una mostra su Raffaello
che però, scopriamo poi con disappunto, non contiene neanche uno schizzetto del
maestro. Giochiamo e chiacchieriamo in piazza IV Novembre, antistante il Palazzo
dei Priori. Non ammiriamo il dipinto di Perugino e Raffaello nel Palazzo dei
Cambi ma ci infiliamo dentro la Feltrinelli per poi prendere un tè caldo in una
bella sala da tè. Giochiamo e camminiamo ancora un po’, ascoltiamo un concerto
di un duo pianistico nell’Auditorium Marianum del Frescobaldi, facciamo
amicizia con un nutrito gruppo di italo-canadesi, spizzichiamo un’insalata,
pizzetta e panino e poi riprendiamo la Ford Focus. Torniamo a Mentana assonnati.