29 dicembre 2022
Mentana * Acquasparta * Passignano sul Trasimeno *
Val di Chiana * Volpaia * Civitella in Val di Chiana * Passignano sul Trasimeno
* San Gemini * Mentana
Ci svegliamo presto, con l’intenzione di partire prestissimo.
Tra una cosa e l’altra non ci muoviamo da Mentana prima delle 7.30 con la Ford
Focus SW. La giornata si preannuncia freddina ma non troppo, più che fine
dicembre sembra un clima e un paesaggio novembrino. Gli alberi non ancora
completamente spogli, le querce ramate e le gemme che fanno germogliare i
boschi. Uliveti alleggeriti del loro prezioso carico nero, viola e verde danzano
sui Preappennini. La strada è libera. Facciamo colazione a Acquasparta,
scoprendone la bellezza discreta e semplice, memore di un glorioso passato
linceo. Proseguiamo fino al lago, con una piccola sosta a Passignano sul
Trasimeno per una colazione veloce e gustosa. Il clima è molto più caldo. Riprendiamo
il percorso fino alla Val di Chiana. Svolgiamo delle commissioni e ci
ritroviamo a Civitella in Val di Chiana, luogo di un truce eccidio perpetrato
dai nazifascisti il 29 giugno del 1944. Rendiamo omaggio alle vittime, il
sentimento di libertà risorge nei nostri animi non assopiti e prontamente mossi
agli ideali di giustizia, resistenza e antifascismo, ora e sempre. Ritorniamo verso
la strada con i cuori oppressi dalla violenza ottusa e grave. Proseguiamo verso
il lago, tornando nel bar della colazione, dove mangiamo della torta al testo
niente di che, facciamo una passeggiatina con sosta nei giochi pubblici. Le onde
di terra ricordano all’acqua l’armonia di ere remotissime. Non siamo di buon
umore, qualcosa si è spezzato nei nostri animi a Civitella in Val di Chiana. Ci
fermiamo casualmente a San Gemini che ci accoglie con la bellezza della vita
che contempla il passato, il presente e il futuro, che considera la vita stessa
il più prezioso valore civico e morale. Il Rione Piazza ci abbraccia con tutta
la sua umbra gentilezza, vitalità e gioia. Prendiamo un caffè in una chiesa
quattrocentesca sconsacrata. La Luna e Venere ci salutano fanatiche stagliandosi
in un cielo nero definito dai tetti e dalle antiche architetture umbre. Torniamo
a Mentana con il desiderio di essere nuovamente parte di quella comunità generosa
e sincera, di farci abbracciare da San Gemini, paese a noi particolarmente
caro.