domenica 13 agosto 2023

Cronachette di un viaggio in Italia. Caspano * Pisogne * Verona * Bologna * Mentana

 13 agosto 2023

Caspano * Pisogne * Verona * Bologna * Mentana

 

Ci svegliamo nell’aria freschissima della montagna. Mentre Papà Claudio dorme, andiamo a fare una passeggiata nel paese. Giulia ha ormai familiarità coi fontanili e col sapore dell’acqua, Figaro è finalmente contento e saltella allegro. Bere da un incontaminato ruscello di montagna è una di quelle esperienze da fare almeno una volta nella vita e Giulia ne è entusiasta. Purtroppo dobbiamo ripartire in giornata e prima di pranzo ci rimettiamo sulla Ford Focus SW. Cambiamo itinerario, attraversiamo la Valtellina facendo una piccola sosta in un supermercato per acquistare formaggi e vino dei vigneti abbarbicati sulle Alpi. Salutiamo la bella Valtellina con l’intenzione di tornare prima o poi. Sarebbe il compleanno di Bisnonni Augusta e Dante, li salutiamo col pensiero, in viaggio. Scendiamo verso Sud e ci fermiamo a Pisogne, sul Lago Iseo, dove esperimmo il Floating Piers sette anni fa. Abbiamo la certezza, più che la sensazione, di aver concluso un ciclo della nostra vita. E siamo ancora una famiglia. A Verona vorremmo mangiare i tortelli della Gina ma evidentemente anche quello è un ciclo chiuso della nostra vita. Proseguiamo dunque verso Bologna, che ci accoglie con la sua generosità. Riusciamo a mangiare alla storica Osteria dell’Orsa, in Via Mentana, in effetti la cucina è tradizionale, buona e i piatti non sono risicati. Ripartiamo con la sensazione che vi sia qualcosa di forte e un po’ magico che ci unisce a questa città. Arriviamo a Mentana in piena notte.  

 

 


sabato 12 agosto 2023

Cronachette di un viaggio in Italia * Mentana * Lecco Villa di Manzoni * Bellano * Dazio * Caspano

 

12 agosto 2023

 

Mentana * Lecco Villa di Manzoni * Bellano * Dazio * Caspano

 

Ci svegliamo ben bene con bicchieri di caffè. Attendiamo che Giulia si addormenti, saliamo sulla Ford Focus SW che ancora regge i nostri ritmi e partiamo nella notte agostana verso la Valtellina. La strada è lunga, meglio viaggiare col fresco. Ci fermiamo qualche volta negli autogrill per caffè e cioccolatini, per una sosta sonnacchiosa. Ripartiamo. La notte è colma di stelle che non vediamo, di vite che intrecciamo senza accorgercene, di vacanze da vivere, storie da immaginare. Molti camion sono fermi per soste e sonni. Ci svegliamo nell’alba della Pianura Padana, che ci mostra la sua insospettabile bellezza. Figaro zompetta felice di poter finalmente muoversi sulle sue zampette, espletare bisogni fisiologici e usmare l’aria in cerca di segnali comunicativi. Arriviamo a Lecco ben prima dell’apertura della Villa di Manzoni. Ci innervosiamo e andiamo via. Facciamo colazione a Bellano, sul lungolago carinissimo, c’è un bel parco giochi e ci riprendiamo un po’. Non è il caso di vedere le gole, la prossima volta se vi sarà. Riprendiamo la strada, i Promessi Sposi inevitabilmente nei nostri pensieri. Giungiamo a Dazio attraversando una gran quantità di tunnel. La città dei matti, o del buonumore, ci rilassa. Le montagne la proteggono solenni e pare che anche loro sorridano alla cittadella. Ci inerpichiamo con la Ford sulla stradina che porta a Caspano, facciamo una piccola sosta per acquistare formaggi e ricarica telefonica. A Caspano ci attende ‘La Professoressa’ nel bel palazzo del Podestà. L’assenza del rumore di traffico ci fa dolere le orecchie, che finalmente hanno la possibilità di rilassarsi e buttar fuori l’inquinamento rumoroso cui ormai abbiamo fatto l’abitudine. Trascorriamo una giornata gradevole, ci addormentiamo di un sonno solido.