28 aprile 2019
Mentana * Roma * Mentana
Ci svegliamo alla solita ora, svolgiamo alcune faccende domestiche,
facciamo colazione. Papà Claudio si occupa dell’orto quindi usciamo verso le
dieci diretti verso Roma. Carichiamo sulla Ford Focus SW tutto il necessario
per trascorrere qualche ora in città, tra cui un ombrello e il Cam Curvi che si
rivelerà molto utile per la schiena di Mamma Valentina. Troviamo parcheggio
nella stessa viuzza di ieri, incontriamo una coppia di Foligno diretta a Piazza
del Popolo per il concerto di Emergency, chiacchieriamo di Umbria, cibo,
turismo e sanità. Come al solito notiamo un livello di felicità, serenità e
fiducia negli altri tra le persone che abitano in centri civici a misura umana,
l’umanesimo, concetto medievale sempre più attuale e attualizzabile.
Dimentichiamo di prendere il Cam e l’ombrello per cui Papà Claudio torna verso
la Ford mentre Mamma Valentina e Giulia aspettano nella Chiesa di Santa Maria
dei Miracoli dove parroco e fedeli si preparano alla preghiera. Ci ritroviamo e
quindi passeggiamo per le vie di Roma, tra la brezza primaverile e un ritmo
lento da turisti e cittadini in relax. Torniamo verso Montecitorio dove Giulia
conta le stelline, superando ampiamente quota novanta, quindi ci fermiamo nel
caffè Espressamente Illy per sosta caffè, cappuccino e bagno. È quasi ora di
pranzo e Giulia manifesta espressamente il suo desiderio di cibo. Non troviamo
aperti i punti di ristoro che conosciamo e ci avventuriamo in un posto sciatto
con pretese di gran lusso e prezzi esorbitanti che si presenta come street food
gourmet. Acquistiamo cinque polpettine minuscole, della nota Macelleria Feroci,
di circa 2 cm di diametro, servite in un contenitore che in atri Paesi verrebbe
chiamato doggy bag, ovvero porta avanzi per cani, pagandole otto euro e
cinquanta centesimi, quindi un euro e settanta centesimi ognuna. Ovviamente non
ordiniamo altro. Proseguiamo la nostra passeggiata senza farci guastare l’umore,
Giulia dorme tranquilla nel Cam, dunque risaliamo sulla Ford e andiamo nel
quartiere Prati dove mangiamo con gusto cibo da rosticceria di ottima qualità nel
bel locale, ampio, luminoso, ben tenuto, gradevole, con personale gentile Il
Catanese spendendo praticamente la medesima cifra ma uscendo dal punto di ristoro
rifocillati e contenti. Torniamo a Mentana.