domenica 23 maggio 2021

Cronachette di un viaggio in Italia. Mentana * Farfa * Mentana

Ci svegliamo tardi, pigriamo un po', svolgiamo alcune faccende domestiche e, dopo vari tentennanenti, decidiamo di andare a Farfa. Carichiamo sulla Ford Focus SW il necessario per trascorrere fuori qualche ora e ci dirigiamo verso Fara Sabina. La giornata è gradevole e molto ventosa, le ginestre danzano coi colorati fiori di maggio, macchie gialle e bianche di minuscoli puntini ammorbidiscono il paesaggio già dolce. Selvaggi tratti di viola scurissimo si intrecciano con la delicata forza dei papaveri rossi per aumentare la profondità delle nuvolette verdi, chiarissime ma già più definite di quelle di aprile. Cirri e nembi ornano il ceruleo cielo sabino modulando la luce solare così da mettere in risalto il caldo tepore di antichi borghi. Giungiamo dunque a Farfa, il parcheggio pieno ci fa presagire una giornata affollata. È quasi ora di pranzo, teniamo di trovare chiusa la bottega monastica ma la simpaticissima Marta ci accoglie con la sua solita allegria e ci rassicura: sabato e  domenica non chiudono per pranzo. Pensiamo di prendere una coppa di fragole nel chiostro ma il baretto si è trasformato in ristorante e il profumo di funghi porcini è irresistibile. Ci concediamo il lusso di una sosta ristorante non prevista. Platani, rondini, passeri e cornacchie si occupano della colonna e sonora, Giulia gioca mentre mamma d papà si godono un momento di puro rilassamento. Dopo il pranzo ci dirigiamo senza indugio verso l'area giochi, dove facciamo amicizia e trascorriamo felicemente il pomeriggio, concludiamo la giornata con un gelatino o un succo di frutta nel chiostro e torniamo a Mentana attraversando le fiorite colline sabine.

domenica 9 maggio 2021

Cronachette di un viaggio in Italia. Mentana * Nemi * Mentana

Mentana * Nemi * Mentana 

9 maggio 2021

Ci svegliamo pigramente, svolgiamo alcune faccende domestiche e, dopo un po' di indecisione, carichiamo sulla Ford Focus SW il necessario per trascorrere una giornata fuori e andiamo a Nemi. Le ginestre in fiore illuminano di giallo i Preappennini, la giornata fa pregustare l'estate. Arriviamo senza troppi intoppi e ci godiamo una mezza giornata da stornello, con mangiata gustosa, camminata lenta, fragoline con vista lago, proseguiamo a ritmo lento, senza stress,ammiriamo una mostra d'arte nelle scuderie di Palazzo Rispoli, ci inoltriamo nel bosco degli innamorati e torniamo alla Ford Focus, parcheggiata ben lontana, così da permettere del smaltire il cibo in eccedenza. Torniamo dunque a Mentana.

mercoledì 5 maggio 2021

Cronachette di un viaggio in Italia. Mentana * Farnese * Riserva di Lamone * Capodimonte * Farnese * Riserva di Lamone * Capodimonte * Mentana

 

Mentana * Farnese * Riserva di Lamone * Capodimonte * Farnese * Riserva di Lamone * Capodimonte * Mentana

 

6 maggio 2021

 

Ci svegliamo presto, intorno alle cinque per poter partire immediatamente dopo il coprifuoco, dalle 22 alle 6, imposizione necessaria solamente, stando alle dichiarazioni ufficiali del Governo, per mantenere alto il livello di allerta nella cittadinanza. Il Lazio è in zona gialla, Papà Claudio deve recarsi per lavoro a Farnese, in provincia di Viterbo, Mamma Valentina e Giulia ne approfittano per un po’ di attività all’aria aperta dopo settimane di chiusura, carichiamo sulla Ford Focus SW il necessario per trascorrere una giornata fuori casa e oltre quattro ore in automobile. Le previsioni meteo promettono una giornata assolata e calda, appena ci avviciniamo a Monterotondo una fitta nebbia avvolge i paesaggi, svelandone dettagli di quando in quando, li impacchetta come avrebbero fatto Christo e Jean-Claude o meglio come avrebbero voluto fare, forse. Ci immergiamo nella lattiginosa essenza umidiccia e giungiamo a Farnese, spettacolare borgo nella Tuscia viterbese al confine con la Toscana, ad una ventina di minuti dal Lago di Bolsena e con un microclima più freddo delle aree circostanti che fa pensare alle montagne del Nord oppure alla Scozia in estate. Il verde timido e sgargiante di aprile si mescola con la pienezza di maggio. Papaveri e ginestre evidenziano il cambiamento. Passiamo accanto al bivio per Gradoli e pensiamo con ironia al sequestro Moro. Facciamo colazione all’italiana presso il Rockabar, rischiamo di rimanere incastrati con l’automobile tra i vicoletti e salutiamo Papà Claudio. Dopo un rapido giro nel locale parco giochi, piuttosto umidiccio, ci dirigiamo verso la frazione in cui è stato girato lo sceneggiato Le avventure di Pinocchio e ci troviamo immerse nella Riserva di Lamone, con tanto di cascatelle, querce e boschi che fanno inevitabilmente pensare alla Foresta di Sherwood, chissà dove sarà Robin Hood? Mah! Gironzoliamo ancora un po’ e poi ci dirigiamo senza indugio verso il lago, a Capodimonte, dove ci sono funzionali parchi gioco vista lago, giochiamo un po’, conosciamo Gloria e poi ce ne andiamo sulla riva a costruire castelli di sabbia, esercitarci con la matematica e la fisica osservando il comportamento dell’acqua nelle buche fatte con la paletta, germani reali e barche a vela. È ora di uno spuntino, comincia a far freddino. Di corsa sulla Ford! Ci scaldiamo ben bene, andiamo in paese, acquistiamo generi alimentari in una pasta all’uovo e gastronomia proprio dietro al porticciolo dove c’è un divertentissimo pontile galleggiante da esplorare - ha addirittura viti in gruppi di due sulle assi, quale migliore occasione per continuare con la matematica? Giochiamo in un altro parco giochi e poi andiamo a prendere Papà Claudio a Farnese. Ripercorriamo la strada dell’andata, dobbiamo attendere un po’ che finisca ma poi abbiamo la possibilità di visitare il borgo di Pinocchio e la splendida Riserva di Lamone alla ricerca di Robin Hood e di qualche cinghiale. Fortunatamente non incontriamo né l’uno né gli altri e possiamo proseguire. Torniamo al lago a giocare, mangiare un paio di gelati, correre e fare amicizia con bimbi che lanciano e pescano zolle di terra. Giulia si inzacchera scarpe e calze e quindi risaliamo sulla Ford Focus, si addormenta dopo pochi chilometri sul comodo seggiolino Peg Perego e riprendiamo la via per Mentana, dove arriviamo giusto in tempo per l’ora di cena.