domenica 29 maggio 2022

Cronachette di un viaggio in Italia. Mentana * Farfa * Mentana * Toffia * Osteria Nuova * Mentana

 29 maggio 2022

 

Mentana * Farfa * Mentana * Toffia * Osteria Nuova * Mentana

 

Ci svegliamo con un po’ di fatica, avremmo bisogno di riprenderci, è stato un periodo difficile. Svolgiamo alcune faccende domestiche e poi partiamo insieme anche a Nonna Lucilla, che ha deciso di trascorrere una giornata con noi. Allegria insonnolita ci accompagna in questa mattinata. Ginestre e rotoballe danzano con le nuvole e le frondose campagne sabine. Farfa è un incanto, c’è anche una fiera del fiore. Ci sentiamo coccolat* nell’ombroso chiostro. Andiamo via verso l’ora di pranzo e l’umore si guasta. Capita sempre quando non si rispettano i ritmi dei luoghi. Torniamo a Mentana, mangiamo un boccone nervosamente e ripartiamo verso Toffia, dove ci aspettano amic* e momenti di creatività. Mangiamo una pizza a Osteria Nuova e poi a casa.

domenica 1 maggio 2022

Cronachette di un viaggio in Italia. Mentana * Orvieto * Mentana

 

1° maggio 2022

 

Mentana * Orvieto * Mentana

 

Ci svegliamo con lentezza in questa prima giornata di maggio così densa di significati politici. La giornata si presenta piovosa e i nostri programmi per andare a Solomeo si modificano. Carichiamo sulla Ford Focus SW il necessario per una gita fuoriporta, eccedendo non poco nelle previsioni di necessità. Acquistiamo poi fave e pecorino, tradizionalmente immancabili e ci dirigiamo verso l’autostrada, non trafficata. Il grigio inchiostro del cielo evidenzia in modo drammatico i volumi dinamici della Sabina, della Tuscia e dell’Umbria, il vento fa danzare alberi e prati. I pensieri seguono e il buon umore è presto raggiunto. Troviamo parcheggio velocemente, ci incamminiamo tra le viuzze della cittadella cui siamo tanto affezionat*. La passeggiata verso il duomo sarà l’unica attività non pigra della giornata per * adult*. Appena arriviamo al Duomo, ci beiamo nella sua meravigliosa bellezza e cominciamo la nostra pigrissima giornata. Prendiamo un aperitivo nella Cantina Foresi, bimb* e cane scorrazzano felici in piazza, apprendendo il senso del bello col piacere dello stare insieme giocando in libertà e sicurezza. Con calma e molta indecisione ci spostiamo nell’adiacente Ristorante Pellegrini per gustare rivisitazioni della tradizione, allungando senza accorgercene i turni del personale che tira un sospiro di sollievo quando, con bradipa lentezza, finiamo di mangiare ad un orario imprecisato ché il tempo sembra essersi rincantucciato nelle sue convenzioni, dimenticandosi di noi. Una visita fugace nel duomo si trasforma nell’avventurosa emersione dagli inferi, con tanto di infantili volti sporchi di polvere che pare carbone. Con gran fatica ci incamminiamo verso Piazza della Repubblica, le poche centinaia di metri ci paiono faticosissimi chilometri, incontriamo Rosaria nella sua bottega, ci salutiamo e abbracciamo, nei dolori che ci accomunano e nella gioia dell’incontrarci e abbracciarci. L’aperitivo da Montanucci è motivo di risate, usciamo poi, un po’ straniti, nelle stradine e ci fermiamo con convinzione nella Folk Osteria dove la musica, l’acqua e il buon cibo trasformano una merenda in una festa. Torniamo a Mentana con tanta stanchezza e voglia di stare insieme.