sabato 24 ottobre 2020

Cronachette di un viaggio in Italia. Mentana * Rieti * Mentana

 

24 ottobre 2020

 

Mentana * Rieti * Mentana

 

Ci svegliamo pigramente, svolgiamo alcune faccende e ci godiamo l’atmosfera hygge di questo autunno 2020 che sembra voler sorprendere per la sua bellezza. Ci prepariamo con amore, carichiamo sulla Ford Focus SW il necessario per trascorrere delle ore fuori casa e andiamo a Rieti per assistere ad una storica Traviata presso il Teatro Vespasiano. Siamo un po’ preoccupati per il coprifuoco: riusciremo a tornare in tempo? Attraversiamo la Sabina scaldata dai colori di stagione, parcheggiamo, sul corso non vi sono molte persone, sul Velino galleggiano quadri della mostra Robe da matti, ci affrettiamo. Nel botteghino acquistiamo i biglietti prenotati, tutto è ovattato, c’è attesa, forse il Presidente del Consiglio emanerà un nuovo decreto anti COVID-19 in serata. Non c’è tempo per fermarsi a mangiare al ristorante per cui acquistiamo panini in un negozietto di alimentari poco lontano dal teatro. Fuori le persone in attesa, con la mascherina, ci guardiamo furtivamente, riconoscendoci parte di quella enorme tribù composta da appassionati di cultura, arte, musica, danza, teatro. Sorridiamo con gli occhi. Finalmente entriamo nel bellissimo teatro costruito dallo stesso architetto che creò il Costanzi di Roma, lo spettacolo inizia, prosegue con ritualità differenti rispetto a quelle usuali, andiamo via prima dell’inizio del terzo atto con la sensazione mercuriale di poter dire ‘io c’ero’ durante un momento di rilevanza storica. Torniamo a Mentana stanchi, felici e un po’ preoccupati per la imminente chiusura temporanea di teatri, cinema e luoghi di cultura.

 

 

domenica 18 ottobre 2020

Cronachette di un viaggio in Italia. Mentana * Castagneto di San Polo * Mentana

18 ottobre 2020

Mentana * Castagneto di San Polo * Mentana

Ci svegliamo intorno alle otto con l'intenzione di fare una bella gita domenicale. Il sole splende e tutto sembra perfetto. Per un motivo o per l'altro non ci muoviamo prima delle tre di pomeriggio. Carichiamo sulla Ford Focus SW il necessario per andare Roma e poi deviamo verso i Lucretili, San Polo dei Cavalieri e la sua castagneta. Giungiamo alla montagna spaccata attraversando quasi in volo profumati boschi colmi d'autunno e di ciclamini, la visuale è perfetta, si vede anche il mare. La luce autunnale, nitida come in una giornata d'inverno e calda come in un pomeriggio d'estate, illumina chiome rosse, guslle, marroni e verdi, dora pietre scure. Incontramo due bimbe col papà e chiacchieriamo di tanti argomenti poi torniamo, stanchi e felici a Mentana.

sabato 17 ottobre 2020

Cronachette di un viaggio in Italia. Mentana * Blera * Mentana

 

17 ottobre 2020

 

Mentana * Blera * Mentana

 

Ci svegliamo presto, pieni di buone intenzioni e poi ci riaddormentiamo. All’ora di pranzo riusciamo, misteriosamente, ad uscire dalle sabbie mobili della pigrizia autunnale. Ci dirigiamo verso Blera, dove pare ci sia un centro di archeologia sperimentale. Il cielo ha tutte le possibili sfumature del grigio, il sole ottobrino illumina a sprazzi ciuffi dorati di gialli platani, i pioppi neri si mostrano nella loro natura di cirri conficcati accidentalmente nel terreno come dardi piumosi. Cespugli di rossissima vite americana attirano lo sguardo su dettagli di pietre e merletti. Papà Claudio guida, Giulia e Mamma Valentina dormono come ghiri. Ci svegliamo nel paesino di Blera, un quadro, come spesso capita nei borghi italiani e arriviamo nel sito archeologico gestito dall’associazione Antiquitates. Ci accoglie uno stalliere e dunque un gentilissimo archeologo con cui parliamo di progetti educativi. Ci racconta delle collaborazioni con l’opera montessoriana, con le università, con la cattedra di Pedagogia Generale a Roma Tre della Professoressa Sandra Chistolini, di storie e di storia: Mamma Valentina ascolta, discute, chiacchiera con lui mentre Papà Claudio e Giulia esplorano il sito con ricostruzioni di abitazioni villanoviane, preistoriche, etrusche, romane e ‘’chiacchierano’ con gli animali presenti. Ce ne andiamo felici e colmi di informazioni. Sulla strada del ritorno, adornata di altocumuli, cumulostrati, strati, cirri e cumulonembi, una varietà di nuvole tutta autunnale che ben si combina con la meravigliosa giustapposizione naturale di quasi tutti i colori dello spettro, facciamo una piccola sosta presso la Cimina per acquistare nocciole e altre prelibatezze della Tuscia. Torniamo a Mentana un po’ infreddoliti ma contenti.

 

mercoledì 7 ottobre 2020

Cronachette di un viaggio in Italia * Mentana * Nerola * Rieti * Mentana

7 ottobre 2020

 

Mentana * Nerola * Rieti * Mentana

 

Ci svegliamo intorno alle sette, un temporale sembra volerci far assaporare un clima da Halloween ma decidiamo, dopo aver svolto alcune faccende domestiche, di andare a fare una gita, noi due, Mamma Valentina e Giulia. Carichiamo sulla Ford Focus SW il necessario per trascorrere una mezza giornata fuori casa, indossiamo gli stivali di gomma e andiamo. Facciamo una piccola sosta in una farmacia di Fiano Romano per acquistare delle mascherine, nell'outlet Tezenis- Calzedonia-Intimissimi e poi ci dirigiamo verso le Ecofattorie Sabine. Mamma Valentina sbaglia strada, il cielo si fa sempre più plumbeo, il contrasto con le colline colme di ulivi generosi e platani multicolore si accentua drammaticamente. Il castello di Nerola si staglia imponente. Il vento turbinante sembra sussurrare la terribile storia degli atroci delitti. Un ragnolino si incunea nella macchina, Giulia lo combatte eroicamente con un asciugamano e un bicchiere di carta ma poi decide che ha diritto di vivere felicemente. Arriviamo nel borgo, bellissimo, medievale, ci troviamo in un vicolo cieco. Una donna ci osserva, fumando una sigaretta, un ghigno si dipinge sul suo volto, con uno sbuffo si avvicina. 'Siete turisti, volete visitare il castello eh?'. Rispondiamo di sì ma è chiuso. Ci aiuta a fare manovra e ci suggerisce di suonare al cancello, 'qualcuno vi aprirà', sentenzia. Ringraziamo, parcheggiamo, il vento muove fiori, foglie, rami, nuvole, vasi, ci scompiglia i capelli ma proseguiamo. Al cancello nessuno ci apre, ci risponde cortesemente un addetto alla reception. Ci sembra di essere state catapultate nel castello di Sirius, l'amico di Harry Potter, risaliamo sulla Ford Focus e poco dopo di scatena un temporale violentissimo. Mamma Valentina guida con prudenza, guadando ruscelletti improvvisati mentre Giulia di addormenta tranquillamente sul Bebèconfort. Arriviamo a Rieti, mangiamo alla Mattera, Giulia prende un gelato da Brivido freddo, saltiamo nelle pozzanghere e poi torniamo a Mentana.