21 novembre 2020
Mentana * Roma * Mentana
Ci svegliamo intorno alle otto, la giornata si presenta
soleggiata, svolgiamo alcune faccende e decidiamo di andare a Roma per una passeggiata
in tarda mattinata. Carichiamo sulla Ford Focus SW il necessario per
trascorrere qualche ora in città e percorriamo la Via Nomentana, un po’
trafficata. San Pietro in Vincoli, meta iniziale della nostra gita, è chiusa,
per cui decidiamo di andare a Santa Maria della Pace per ammirare gli affreschi
di Raffaello e i capolavori assoluti custoditi in quella piccola e magnificente
chiesa romana, riaperta finalmente a fedeli e pubblico dopo il Giubileo di
Francesco I. Parcheggiamo sul Lungotevere, di fronte all’Accademia dei Lincei e
ci incamminiamo su Ponte Mazzini, cercando di capire se sia vera o meno l’informazione
fornitaci da una guida archeologica sulle navi alla base dei lampioni che ricorderebbero
Annibale. Oltre a constatare la modernità dei manufatti, non troviamo informazioni
su internet e ci ripromettiamo di chiedere nuovamente spiegazioni ad archeologi
e archeologhe. Camminiamo pigramente spingendo Giulia sul Cam Curvi a Via
Giulia, Piazza Farnese, Campo de’ Fiori, entriamo nella chiesa che stavamo
cercando, esperienza di pura estasi mistica, quindi proseguiamo fino a Piazza Navona,
dove l’ebra si intrufola testarda tra i sanpietrini da quando è iniziata l’emergenza
pandemica del COVID-19, acquistiamo gli antichi dolci romani nella Pasticceria
delle Cinque Lune e facciamo un giretto in alcuni negozi di giocattoli con un
paio di soste per ristorarci. Torniamo verso l’automobile pigramente, Papà
Claudio ha un umore insopportabile. La pura bellezza di Roma in autunno, coi
platani ramati che si affacciano sul lungotevere, Giove e Saturno che danzano
con la luna in un cielo scuro e cristallino, poche persone e la luce soffusa
che avvolge la città non sembrano sortire effetto sul suo spirito e sulla sua
capacità di godere della felicità dell’attimo presente. Mamma Valentina e
Giulia faticano moltissimo ad evitare di farsi rovinare la giornata, in un non
gradevole derby tra la meravigliosa città eterna e l’umor nero. Proseguiamo
comunque la nostra passeggiata romana e infine torniamo a Mentana.