4 maggio 2019
Mentana * Tivoli * Mentana
Ci svegliamo presto, la giornata è fresca e senza nuvole, svolgiamo
alcune attività mattutine, ci prepariamo, facciamo colazione, Papà Claudio esce
per le solite faccende mentre Mamma Valentina e Giulia si preparano per andare
a Tivoli e visitare Villa Gregoriana. Carichiamo sulla Ford Focus lo stretto
necessario per qualche ora fuori casa e ci dirigiamo verso Tivoli, prendendo la
Tiburtina. Arriviamo al parcheggio alle 10, orario di apertura della Villa, e
ci incamminiamo verso l’ingresso del bene recuperato e restituito alla
collettività dal FAI, cui ci siamo iscritti domenica scorsa, quando avevamo
tentato invano di esplorare il parco dovendo tornare sui nostri passi per improvvisi
rovesci temporaleschi. Vediamo brevemente la grande cascata dall’alto e poi ci avventuriamo
tra i sentieri che ci porteranno, dopo una discesa non agevolissima e un’altra non
comodissima salita, fino ai templi sibillini. Camminare tra quelle viuzze di
terra abbracciate dagli alberi e dalla vegetazione scapigliata, tra suoni di
cascate, natura selvaggiamente agghindata e qualche incursione di modernità, è
un atto di romantico misticismo. Nei momenti di stanchezza la indiscutibile
bellezza della Valle dell’Aniene, del Parco e delle antiche rovine ridona forza
e sprona a continuare il cammino. Giungiamo infine nel punto di ristoro, dove
veniamo accolte con gentilezza e torniamo verso casa, attraversando il centro
storico di Tivoli.
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