12 agosto
2023
Mentana *
Lecco Villa di Manzoni * Bellano * Dazio * Caspano
Ci
svegliamo ben bene con bicchieri di caffè. Attendiamo che Giulia si addormenti,
saliamo sulla Ford Focus SW che ancora regge i nostri ritmi e partiamo nella
notte agostana verso la Valtellina. La strada è lunga, meglio viaggiare col
fresco. Ci fermiamo qualche volta negli autogrill per caffè e cioccolatini, per
una sosta sonnacchiosa. Ripartiamo. La notte è colma di stelle che non vediamo,
di vite che intrecciamo senza accorgercene, di vacanze da vivere, storie da
immaginare. Molti camion sono fermi per soste e sonni. Ci svegliamo nell’alba della
Pianura Padana, che ci mostra la sua insospettabile bellezza. Figaro zompetta felice
di poter finalmente muoversi sulle sue zampette, espletare bisogni fisiologici
e usmare l’aria in cerca di segnali comunicativi. Arriviamo a Lecco ben prima
dell’apertura della Villa di Manzoni. Ci innervosiamo e andiamo via. Facciamo
colazione a Bellano, sul lungolago carinissimo, c’è un bel parco giochi e ci
riprendiamo un po’. Non è il caso di vedere le gole, la prossima volta se vi
sarà. Riprendiamo la strada, i Promessi Sposi inevitabilmente nei nostri pensieri.
Giungiamo a Dazio attraversando una gran quantità di tunnel. La città dei
matti, o del buonumore, ci rilassa. Le montagne la proteggono solenni e pare
che anche loro sorridano alla cittadella. Ci inerpichiamo con la Ford sulla
stradina che porta a Caspano, facciamo una piccola sosta per acquistare
formaggi e ricarica telefonica. A Caspano ci attende ‘La Professoressa’ nel bel
palazzo del Podestà. L’assenza del rumore di traffico ci fa dolere le orecchie,
che finalmente hanno la possibilità di rilassarsi e buttar fuori l’inquinamento
rumoroso cui ormai abbiamo fatto l’abitudine. Trascorriamo una giornata
gradevole, ci addormentiamo di un sonno solido.
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