lunedì 18 novembre 2013

Tempio del Gusto, Spoleto: tanta forma e poca sostanza

Siamo andati domenica, anche molto incuriositi dalle recensioni sui siti community. Il ristorante si presenta benissimo, molto carino, il personale affabilissimo e molto cortese, l'atmosfera intima e raccolta di un locale rustico con stile, i tavoli apparecchiati con gusto. Abbiamo ordinato due menù del territorio composti da antipasto, primo, secondo, dolce, caffé, acqua, pane e vino al prezzo di 35 euro per un totale di 70 euro in due. Il menù era composto da un millefoglie con formaggio fuso, per il primo abbiamo optato per gli strangozzi al tartufo, per il secondo la nostra preferenza è andata al maialino in crosta e il dolce era quello tipico di Spoleto. Il vino era buono, il pane anche, pur se poco lievitato, il dolce non male, i piatti presentati alla perfezione e il servizio decisamente impeccabile, i piatti, purtroppo, non erano all'altezza della presentazione: il millefoglie era a strati seppur la sfoglia fosse croccantissima, il formaggio non era squisito, il primo con tartufo era troppo saporito, gli strangozzi troppo lisci per il tipo di condimento, che comunque era troppo saporito e copriva l'aroma del tartufo fresco, la carne di maiale non cotta e sinceramente si può avere un manzo al sangue ma il maiale proprio no. 

Che dire, tanta forma ma poca sostanza.

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