27
febbraio 2016
Mentana
* Ostia Antica * Fiumicino * Mentana * Gran Sasso * Filetto *
L'Aquila * Mentana
Ci
svegliamo presto ma non prestissimo, presagendo una giornata di
intenso giardinaggio, il clima non promette benissimo ma è troppo
tardi per una gita in Campania, dove pare splenda il sole, e dopo una
lauta colazione decidiamo di andare a vedere il Castello di Giulio II
a Ostia Antica. Ci mettiamo in macchina, arriviamo giusto in tempo
per un breve giretto nel borgo ma il castello è chiuso, dev'essere
destino, prima o poi riusciremo a vederlo. Siamo a pochi passi dal
mare, la pioggia ha lasciato momentaneamente spazio ad un plumbeo
grigiore, e decidiamo di spostarci verso Fiumicino, breve scorrazzata
sull'unico lembo di spiaggia libera e poi via, in macchina, per un
bel piatto di spaghetti aglio e olio da Mamma Lucilla e Papà Pietro.
Ci
rifocilliamo, sistemiamo la cucina e poi, un po' per lo sfizio di
andare nello stesso giorno al mare e in montagna in meno di due ore
di macchina tornando a casa per pranzo, ci dirigiamo verso L'Aquila e
il Gran Sasso. La strada per arrivare a Campo Imperatore è chiusa
nonostante non vi sia un filo di neve e le temperature siano
decisamente al di sopra della media stagionale, quasi estive in pieno
inverno. Un cucciolo di pastore maremmano ci accoglie insieme ad una
mandria di mucche, se fosse salito in macchina lo avremmo portato con
noi ma aveva da fare coi suoi amici. Prendiamo la strada opposta a
quella del Rifugio Montecristo, avvistiamo una bellissima poiana che
si libra in volo silenziosa, maestosamente terribile e ci troviamo in
un paesaggio meraviglioso che ci fa pensare alla Scozia, all'Irlanda,
alla Sardegna, alla Corsica, insomma un luogo splendido con strade
minuscole e tortuose. Ci fermiamo per una pausa fisiologica e ci
accorgiamo dell'incredibile e quasi irreale silenzio. Arriviamo in un
piccolo paese in cui la chiesa è stata momentaneamente spostata in
un container, la campana e la croce miracolosamente scampate al sisma
a testimoniare la sofferenza dignitosa e fiera del popolo abruzzese.
A L'Aquila parcheggiamo, vediamo con piacere nuove attività
commerciali e di ristorazione nel centro storico e ci dirigiamo verso
il Caffè dei Fratelli Nurzia. Si sta facendo quasi buio e torniamo
verso casa.
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