15
aprile 2016
Mentana * Porto Santo
Stefano * Ansedonia * Grotte Santo Stefano * Mentana
Ci svegliamo presto, Valentina si addormenta alle 7.30 dopo una notte insonne e Claudio va al lavoro, ci incontriamo all'ora di pranzo e decidiamo
di fare una gita pomeridiana per svolgere alcune incombenze e
valutare alcune possibilità di progettualità future che non
realizzeremo mai, probabilmente. Andiamo a Porto Santo Stefano
attraversando la campagna devastata dalla centrale nucleare di
Montalto di Castro, assurdità dell'era moderna, e poi la laguna di
Orbetello, ci addentriamo tra i vicoli e notiamo per la prima volta
la torre. Il paesino che tante volte ci ha fatto innervosire continua
a non piacerci punto. Andiamo dunque verso il mare dove Valentina
vorrebbe fare un bagno ma non ha il costume, si bagna finché può.
Pensavamo fosse Ansedonia ma forse era una spiaggia tra Orbetello e
Ansedonia, non sapremmo dire. Ci rimettiamo in macchina e via verso
Grotte Santo Stefano, cittadina non lontana da Viterbo dove
tranquillità e pace lasciano trapelare il canto delle rondini nel
pieno centro del paese. È tardi, chiamiamo Giulietto per chiedergli
se è da quelle parti, ma è impegnato e torniamo verso casa.
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