sabato 20 ottobre 2018

Cronachette di un viaggio in Italia. Mentana * Borgo Grappa * Circeo * Terracina * Frosinone * Mentana (aggiornato)


20 ottobre 2018

Mentana * Borgo Grappa * Circeo * Terracina *  Frosinone * Mentana

Ci svegliamo intorno alle sette, carichiamo sulla Ford Focus il Cam, il beauty Samsonite e il necessario per trascorrere una giornata all’aria aperta. Il sole splende e la temperatura è mite, una di quelle ottobrate che ispirano la gioia dal primissimo mattino. Appena sull’uscio Papà Claudio esplicita il suo disappunto e il suo malumore per la gita, non ha voglia di andare né di restare e l’inconsolabile brontolone rimane di umore nero per tutta la giornata, nonostante si sia preparato e vestito in tempi da record lasciando presagire un cambiamento nella meteoropatia sentimentale che, purtroppo per Mamma Valentina e Giulia, non avviene. L’agro pontino si schiude nella sua bellezza da Sud, in cui il degrado dialoga placidamente con un paesaggio meraviglioso che abbraccia qualunque sfumatura dal pastello della brezza marina illuminata dal sole autunnale al morbido verde in contrasto con la ruvidità delle rocce bianche. Dune tipicamente mediterranee celano allo sguardo l’ebbrezza del mare, la sabbia fine, chiara e ferrosa, onde di luce. Mamma Valentina non resiste a mettere i piedi nell’acqua immediatamente appoggiata da Giulia che la segue felice come soltanto lei sa essere. Papà Claudio brontola, tanto per cambiare, mentre Mamma Valentina decide che Giulia può fare un bagno, veloce, rapido ma liberatorio. Giulia ride, si crogiola nella leggerezza acquosa e poi viene immediatamente frizionata con un asciugamano e vestita per non farle prendere freddo. Incontriamo alcune persone, prima una persona con tre cani, poi tellinari con strani trabiccoli per dragare e selezionare le conchiglie, dunque una famiglia con due gemelline e una nipotina dodicenne baby-sitter o quasi che ci indica Terracina quale luogo imperdibile nel nostro vagabondare alla scoperta del Lazio. È ora di risalire sulla Ford, salutiamo la famigliola, idealmente i tellinari e i fari coi colori del Portogallo e in effetti il Circeo ci fa molto pensare alla costa di Faro e del Sud del Paese all’estremo Occidente dell’Europa. Cerchiamo qualche azienda agricola, ci fermiamo in una azienda biodinamica e andiamo via senza acquistare niente: le coltivazioni in questa terra fertile e generosa sono davvero tante, dalle distese di piantagioni di kiwi fino alle aziende del biologico. Tutto ci sembra più grande, in dimensioni quasi americane. Il promontorio e il Parco del Circeo sono semplicemente splendidi ma decidiamo di proseguire verso Terrracina, andiamo via senza parcheggiare: è ora di pranzo e proseguiamo. Arriviamo a Frosinone verso le due, passando dal paesaggio marittimo a quello montano, attraversiamo Patrica, luogo natio di Bisnonna Alessandrina, entriamo in un ristorante sperando che la cucina sia aperta, lo è. Ci accomodiamo in una splendida veranda che ci evoca i trabocchi adriatici, quando ci portano il menù con i prezzi ci accorgiamo che la sensazione deriva forse dai prezzi esorbitanti del cibo, peraltro non eccellente né memorabile, anzi migliorabile. Poco prima di arrivare a Mentana finalmente Mamma Valentina riesce, tra insulti e improperi da parte di Papà Claudio, a convincerlo a pulire la Ford Focus presso un autolavaggio a gettoni. Torniamo a Mentana stremati e scontenti ma con le immagini di Circeo e Monti Lepini negli occhi.


Nessun commento:

Posta un commento