domenica 13 gennaio 2019

Cronachette di un viaggio in Italia. Mentana * Rapolano Terme * Siena * Mentana


13 gennaio 2018

Mentana * Rapolano Terme * Siena * Mentana

Ci svegliamo tardissimo, intorno alle nove, dietro insistenti richieste di Giulia e decidiamo di andare a rilassarci alle terme dopo la faticata in cucina per la festa di Papà Claudio e ‘Zia’ Mariagrazia. Carichiamo sulla Ford Focus il Cam Curvi, il beauty Samsonite, le borse Diadora e Decathlon con il necessario per una giornata alle terme, ovviamente senza dimenticare le ciammelle a cancellu, la cioccolata trappista e l’acqua. La campagna laziale e umbra ci incanta, quella toscana ci delizia con le sue linee ordinate, più nordiche. Mamma Valentina e Papà Claudio concordano sulla bellezza variegatissima e complessa del Centro Italia. Il parcheggio delle terme è pieno, Papà Claudio prevede molto affollamento, previsione che si rivela corretta, anche perché la piscina più grande è ad una temperatura adatta per il nuoto ma non per il relax termale e l’altra struttura, dotata di circa sette piscine è chiusa. Giulia è un po’ perplessa ma contenta, nonostante la calca ci rilassiamo e trascorriamo parecchio tempo in acqua, facendo attenzione a non prendere freddo e, nel contempo, a rinfrescare il corpo. Facciamo amicizia con alcune persone, tra cui una famiglia australiana. Mangiamo, ci ri-immergiamo in acqua, quindi usciamo e andiamo a far merenda a Siena, nel Consorzio Agrario, dove Mamma Valentina sfoga il suo bisogno di carne mangiando tre etti di prosciutto crudo, Giulia mangia con gusto la pizza rossa appena sfornata e Papà Claudio ritempra corpo e spirito con pizza e panini imbottiti. Usciamo contenti e felici per le strade della città toscana che tanto amiamo, due studenti di fiati jazz molto talentuosi ci introducono alle bellezze della cittadina del Palio. Arriviamo a Piazza del Campo, splendida, dove i bambini giocano, corrono, si rotolano e ridono. Giulia si avvicina ad alcuni di loro con titubanza poi decisamente verso un gruppetto di quattro ragazzine che, prima di domandarle il nome, le chiedono “di che contrada sei?”. Loro sono dell’Istrice, del Bruco, del Nicchio e della Chiocciola. Immediatamente colgono l’occasione di giocare, chi di loro riceverà un abbraccio e un bacio vincerà. Sebbene la più intraprendente sia la bimba che tifa Bruco, Giulia dà un bacio a quella della Chiocciola e ben due a quella dell’Istrice. Le quattro ragazzine, che sembrano in tutto e per tutto delle fatine o delle eroine di disegni animati, accolgono il risultato con gioia, delusione e, soprattutto, sincerità, la abbracciano, se ne innamorano all’istante e la salutano, dandole ad intendere che questo incontro rimarrà nella loro memoria. Andiamo via ebbri di medievale stordimento e torniamo a Mentana non senza pianti disperati, forse l’incontro con le contradaiole rimarrà indelebilmente impresso anche nei ricordi della piccola Giulia.

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