31 dicembre 2018
Impruneta * Firenze * Colle
Val d’Elsa * Mentana
Ci svegliamo prima dell’alba, facciamo
la doccia, ci prepariamo, andiamo a fare un’ottima colazione nel ristorante
dell’albergo, che ci rimette in armonia con la Toscana, nonostante permanga la
sensazione di aver pagato un prezzo eccessivo per l’alloggio. Nella sala colazione
Giulia incontra i bimbi con cui aveva fatto amicizia ieri e altri bimbi con cui
interagisce immediatamente nonostante sia evidentemente assonnata. Carichiamo
sulla Focus le Samsonite, il Cam Curvi, le borse Decathlon e andiamo a parcheggiare
dalle parti di Scandicci, a Villa Costanza, un parcheggio molto comodo per raggiungere
il centro di Firenze con un tram molto frequente. Passeggiamo per le vie di
Firenze un po’ troppo affollate per i nostri gusti, facciamo uno spuntino in un
bar in cui facciamo solitamente tappa fissa, il latte macchiato è sempre
squisito ma per il resto ci delude un po’. Giulia non è felice per niente di stare
in mezzo a tanta gente e comunica il suo disagio in vari modi, principalmente
strillando e contorcendosi sul Cam Curvi. Non è la nostra giornata fiorentina,
la città, splendida e meravigliosa come sempre, ci appare un po’ scostante e
complicata. Dopo qualche altro giro torniamo decisamente verso la Focus SW,
Mamma Valentina ammette pubblicamente che, per una volta e inspiegabilmente,
Papà Claudio potrebbe anche aver avuto ragione nell’affermare che Firenze non è
la nostra città oggi. Ripartiamo, ci fermiamo a Colle Val d’Elsa per una pausa
tecnica, dunque riprendiamo la strada di casa, con la Toscana, l’Umbria e il
Lazio che ci ammaliano per la loro bellezza a dimensione umana. Arriviamo infine
a Mentana.
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