martedì 5 marzo 2019

Cronachette di un viaggio in Italia. Mentana * Roma Villa Giulia * Mentana * Tivoli Villa d’Este * Mentana

5 marzo 2019

Mentana * Roma Villa Giulia * Mentana * Tivoli Villa d’Este * Mentana


Ci svegliamo intorno alle sette, facciamo colazione e svolgiamo alcune faccende domestiche. Prepariamo il necessario per trascorrere una giornata fuori, tra cui pizza appena sfornata, pannolini, vestitini per Giulia. Accompagniamo Papà Claudio in officina e proseguiamo. Giulia si addormenta sul BebéConfort e Mamma Valentina sbaglia strada un paio di volte. Arriviamo dunque a Villa Giulia e parcheggiamo proprio nei pressi. Sulla strada incontriamo alberi caduti, pini sradicati, distributori di benzina distrutti, un bollettino di guerra per qualche raffica di vento in una capitale europea di uno tra i Paesi più industrializzati e potenti del mondo. La Villa ci incanta per la sua bellezza, gli affreschi e la struttura architettonica mirabile. Ci immergiamo nella civiltà etrusca, Giulia sembra interessata, un po’ meno lo è alla mostra di Mario Schifano, e riemergiamo dopo aver ammirato il meraviglioso sarcofago degli sposi in terracotta, vasellame, gioielli di fattura talmente raffinata da sembrare moderni, scudi, resti di tetti e frontoni di templi. Ci incantiamo dunque a vedere le tavole votive etrusche, che molto ricordano le Tavole Eugubine e un cippo con un’iscrizione civile. Riprendiamo la Ford Focus, passiamo a prendere Papà Claudio e torniamo per mangiare un boccone. Risaliamo sulla Focus, accompagniamo Papà Claudio in officina e andiamo a Tivoli per vedere Villa d’Este. Impieghiamo un tempo un po’ lungo per seguire le indicazioni stradali che Papà Claudio ha impartito a Mamma Valentina nel timore che potesse smarrire la strada. Giungiamo al parcheggio di fronte al Convitto Nazionale, andiamo a dondolare sull’altalena in un parco giochi del centro storico e ci incamminiamo verso la Villa Patrimonio UNESCO. Giulia è felicissima, scorrazza e ammira con sincero ed infantile stupore i giochi d’acqua, gli affreschi e i giardini. Torniamo dunque a prendere la Ford, recuperiamo Papà Claudio e torniamo a Mentana. 

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