giovedì 25 aprile 2019

Cronachette di un viaggio in Italia. Mentana * Francavilla al Mare * Pescara * Francavilla al Mare


25 aprile 2019

Mentana * Francavilla al Mare * Pescara * Francavilla al Mare

Ci svegliamo relativamente presto, Giulia ha evidentemente voglia di lasciarsi alle spalle il mese di aprile che è stato piuttosto pesante, Mamma Valentina le chiede cosa vuol fare in questa giornata che celebra la Liberazione dall’oppressore nazifascista e lei risponde ‘mare’. Non avendo organizzato niente e non essendo stati invitati da nessuno, decidiamo di partire. Mentre Papà Claudio protesta, Mamma Valentina riempie in fretta e in furia le Samsonite. Ci prepariamo e, alfin, usciamo. Saliamo sulla Ford Focus e ci dirigiamo verso Francavilla, telefoniamo per avvertire i Nonni, concludiamo alcune faccende e, mentre Papà Claudio guida, Mamma Valentina e Giulia leggono, rispettivamente Marc Augé e il libro sonoro del Flauto magico. Ci fermiamo al solito autogrill per fare rifornimento di benzina, dunque proseguiamo con una piccola sosta poppata in area parcheggio, arriviamo a Francavilla al Mare verso l’ora di pranzo. Papà Claudio scarica la Ford mentre Mamma Valentina e Giulia sistemano l’appartamento e preparano una pasta, che verrà mangiata la sera da Papà Claudio che nel frattempo porta un bel vassoietto dalla rosticceria Il Ghiottone. Mangiamo, ci prepariamo e andiamo al mare, il clima è freddino, Giulia vorrebbe restare a giocare sulla spiaggia ma non siamo vestiti in modo adeguato, sembra di essere in Gran Bretagna. Saliamo sulla SW per andare a mangiare un gelato da Cicco, che è chiuso, andiamo quindi a Pescara, da Caprice di Fabrizio Camplone, chiacchieriamo brevemente con un paio di famiglie con bambini, poi torniamo a Francavilla, valutando l’opportunità di tornare a Mentana, visto il clima ma, proprio mentre cerchiamo di capire cosa fare, spunta il sole che scalda immediatamente l’aria. Parcheggiamo verso il monumento ai caduti del mare, giochiamo nel parchetto giochi del mare, dove incontriamo bambini e nonni, tra cui la simpatica Rebecca. Proseguiamo fino al pontile, prendiamo un caffè da Halina, la nonna cinquantenne polacca che sprizza energia da tutti i pori e che vorrebbe tanto vedere sua figlia e la sua nipotina di otto mesi, che però vivono in Polonia. Giulia si addormenta sul seno di Mamma Valentina, torniamo verso l’appartamento. Prepariamo da mangiare, leggiamo e andiamo a dormire.

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