sabato 27 aprile 2019

Cronachette di un viaggio in Italia. Mentana * Roma * Mentana


27 aprile 2019

Mentana * Roma * Mentana

Ci svegliamo intorno alle otto, la giornata è splendida, assolata e fresca. Decidiamo, dopo un po’ di esitazione e di indecisione, di andare a fare una passeggiata a Roma. Svolgiamo alcune faccende domestiche, prepariamo l’occorrente per trascorrere qualche ora fuori casa e saliamo sulla Ford Focus pulita e profumata. Non c’è traffico e troviamo subito parcheggio vicino a Piazza del Popolo, ci incamminiamo verso lo storico negozio di colori Poggi. Passeggiare per Via del Corso è particolarmente gradevole, il clima è perfetto, Roma splendida. Giungiamo al Piede di Marmo passando davanti a Monte Citorio dove Giulia si diverte a saltellare sulle stelle, entriamo nell’antica, coloratissima, bottega, aperta sin dal 1825, e ci immergiamo per qualche istante tra le chiacchiere romane, usciamo per una sosta poppata, caffè e latte macchiato in un baretto lì vicino. Giulia si addormenta in braccio a Mamma Valentina, proseguiamo a piedi verso il Pantheon, le strade più famose sono affollate da musicisti che sembrano dipinti tridimensionali di Marc Chagall e da una molteplicità di turisti da tutto il mondo, le parole di Augé sulla globalità sembrano prendere forma di ombrellini coi fiori, note musicali e lussuosi vestiti. Camminando a passo lentissimo ci troviamo a Piazza Capranica, dove incontriamo Nonni Pietro e Lucilla intenti ad ascoltare le parole di Daniele, archeologo e sapiente, seppur politicamente alquanto disorientato. Ci sbaciucchiamo e ci coccoliamo, quindi entriamo nella Chiesa di Santa Maria in Aquiro, passiamo davanti alla colonna del Tempio di Salonina Matidia, madre di Vibia Sabina e dunque suocera dell’Imperatore Adriano, santificata, divinizzata, dal genero nel 119, passiamo nuovamente a Montecitorio dove Giulia conta tutte le stelline, iniziando un gioco che viene presto copiato da un’altra bimba. Proseguiamo fino a Largo Carlo Goldoni dove c’è un’installazione artistica e giungiamo dunque a Piazza di Spagna, illuminata dalle azalee sulla scalinata di Trinità de’ Monti. Salutiamo i Nonni, e proseguiamo su Via del Babbuino, ci immergiamo nella spettacolare mostra a cielo aperto ‘Cento Pittori di Via Margutta’ e quindi mangiamo una focaccia ripiena in una rosticceria pugliese in Via di Ripetta, dove Giulia decide di suonare gli sgabelli che le sembrano tamburi facendo ovviamente innamorare di sé chiunque. Chiacchieriamo brevemente con turisti argentini, poi andiamo a mangiare un gelato dai Gracchi sulla medesima strada, chiacchieriamo con turisti greci e torniamo verso la Ford ma prima ci fermiamo in Piazza del Popolo a discutere di politica con i volontari di Emergency impegnati nell’organizzazione di un concertone. Riprendiamo dunque la Focus e torniamo a Mentana.

Nessun commento:

Posta un commento