domenica 21 luglio 2019

Cronachette di un viaggio in Italia. Mentana * Rignano Fiorentino * Firenze * Mentana


21 luglio 2019

Mentana * Rignano Fiorentino * Firenze * Mentana

Ci svegliamo presto, intorno alle cinque, carichiamo sulla Ford Focus il necessario per trascorrere una giornata fuori e ci dirigiamo verso Rignano Fiorentino. Arriviamo poco prima delle nove e facciamo colazione nell’antica pasticceria Feroci, costituita nel 1892, chiacchieriamo amabilmente col titolare, un pasticciere che ha imparato il mestiere a bottega quando era un garzoncello. Mamma Valentina starebbe ore ad ascoltare la storia di quell’artigiano in cui le vicende personali si intrecciano con quelle della Storia. Ci guarda incredulo quando capisce che non conosciamo una via importante del paese, come se fosse impossibile che qualcuno realmente possa non sapere niente del mondo, di quell’universo di senso che costituisce il suo tutto, la sua assolutezza. È corpulento e stabile nella sua sedia, scelta dopo riflessioni accurate, tra il legno alle pareti della sua tana. Sembra un orso, gigante bonario e orgoglioso del suo mestiere, della sua vita composta di gioie, sacrifici, umanità e forza, di fatica e di soddisfazioni. La consapevolezza delle responsabilità familiari, la sicurezza e l’agiatezza composte con il lavoro, la dignità di una sapienza centenaria, il decoro della concretezza. Noi, forestieri, quasi alieni, strani esseri giunti sin là senza conoscere neanche l’esistenza di tutto ciò che è davvero importante, la strada principale, il poggio su cui svetta il palazzo, bello, settecentesco, tenuto con amore e dedizione, ottenuto grazie alle giornate, ai mesi, agli anni trascorsi nella bottega. Dobbiamo andare e, dopo un’oretta ci troviamo a Firenze, svuotata da abitanti in cerca di refrigerio marittimo e/o montano, dagli studenti stranieri tornati in patria, dai fuori sede rientrati al paese o nelle città di provenienza. A popolare le strade soltanto noi e gruppi di turisti, per lo più asiatici, cinesi, spagnoli e giapponesi in maggioranza, probabilmente gli altri sono spaventati dalle temperature sebbene il caldo non sia per niente soffocante. Facciamo un giro, prendiamo un caffè davanti al duomo, un panino e poi torniamo verso Mentana.

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