domenica 12 luglio 2020

Cronachette di un viaggio in Italia. Mentana * Rocca Canterano * Cervara di Roma * Campaegli * Canterano * Cerreto Laziale * Ciciliano * Trebula Suffenas * Mentana


12 luglio 2020

Mentana * Rocca Canterano * Cervara di Roma * Campaegli * Canterano * Cerreto Laziale * Ciciliano * Trebula Suffenas * Mentana

Ci svegliamo abbastanza presto con la voglia di fare una gita. Ci prepariamo, carichiamo sulla Ford Focus SW il necessario per trascorrere una giornata all’aria aperta e ci dirigiamo verso l’autostrada ma troviamo un po’ di traffico e decidiamo di percorrere una strada alternativa, più tortuosa ma anche ricca di luoghi che volevamo visitare da tempo. Passiamo velocemente a Rocca Canterano e poi arriviamo a Cervara, che ci saluta in punta di piedi, per andare direttamente a Campaegli, dove ci accampiamo per meno di un’ora per osservare i cervi. Ne vediamo uno, poi forse un altro ma la nostra osservazione è disturbata da cani abbaianti, facciamo comunque un lauto spuntino a base di pane e prosciutto, cetrioli, pesche noci e poi decidiamo di ripercorrere la stessa strada dell’andata e vedere i paesini arroccati sui Monti Prenestini. Ci incantiamo a camminare nei vicoletti di Canterano, da cui si gode una splendida vista su Rocca Canterano e sui preappennini circostanti, tra cui i Simbruini, ma soprattutto il chiacchiericcio allegro di adulti e bambini. Riprendiamo la Ford Focus e andiamo a Cerreto per mangiare in un ristorantino locale attirati da un menù che include ravioli di grano saraceno ripieni di capriolo. Ci rilassiamo in questa pigra e rovente domenica di luglio e proseguiamo le nostre esplorazioni dei dintorni facendo una passeggiata a Ciciliano, dove troviamo il bel castello Theodoli chiuso, e un labirintico dedalo di case affastellate come in un intestino, raccolte tra loro tra cul-de-sac e micropiazzette, prospettive improbabili e curiose, panorami che si intrufolano tra archi multipli, vicoletti e vasi fioriti. Riprendiamo dunque la Ford Focus, passiamo accanto all’area archeologica di Trebula Suffenas, troviamo il cancello chiuso, non suoniamo e decidiamo di rimandare questa gita all’autunno, dopo una visita a Villa Massimo per recuperare le nozioni del bello necessarie ad apprezzare meglio i mosaici presenti nell’area. Torniamo a Mentana abbastanza stanchi e accaldati.

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