26 marzo 2022
Mentana * Roma * Mentana
Ci svegliamo presto, svolgiamo
alcune faccende domestiche e mentanesi. Laviamo finalmente la Ford Focus SW,
pranziamo velocemente e poi andiamo a Roma, alla ricerca delle orme di Cristina
di Svezia. Parcheggiamo non lontano dalla Via Flaminia, entriamo dalla porta del
Popolo adornata per lei “in modo degno” con spighe da Gian Lorenzo Bernini, saliamo
verso il Pincio per raggiungere Villa Medici e la fontana con la palla di
cannone leggendariamente lanciata dalla sovrana per ricordare ad un nobile di
essere puntuale. Sul percorso incontriamo la statua dedicata ai Cairoli, con la
celebre frase di Garibaldi “la Grecia ebbe i suoi Leonida, Roma antica i suoi Fabi
e l’Italia moderna i suoi Cairoli”. Il profumo di primavera sacralizza ancor di
più il loro sacrificio per la nostra libertà. Roma è bellissima, come sa essere
quando vuole mostrarsi. Passiamo accanto alla casa con le porte e le finestre
mostruose, ci diverte tanto. Scendiamo verso l’affollata Via del Corso, bandiere
dell’Ucraina campeggiano sui palazzi francesi e italiani. L’Europa non accetterà
una ulteriore aggressione. Mi auguro, ci auguriamo che sia finito il tempo di tiranni
e dittatori, per lo meno sul suolo europeo. Facciamo una piccola sosta ristoro
alla Pasticceria Cinque Lune, proseguiamo verso Palazzo Farnese, dove ci
perdiamo per ritrovarci immediatamente. Notiamo che le persone sono più attratte
dai cuccioli che dai bambini, pensiamo che la società in cui viviamo sia un po’
bizzarra e ci rendiamo conto che il dittatore russo ha perso la guerra mediatica,
e forse anche quella militare, grazie a giocattoli e animali domestici. Proseguiamo
ancora verso Trastevere, non arriviamo a Villa Farnesina e a Palazzo Corsini ma
ascoltiamo concerti improvvisati in piazza Trilussa. Torniamo verso la Ford Focus
SW con una piccolissima sosta per far mangiare a Giulia un piatto di pasta e quindi
a casa.
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