2 aprile 2022
Mentana * Castelli * San Gabriele
* Azzinano * Carsoli * Mentana
Ci svegliamo presto,
carichiamo sulla Ford Focus SW il necessario per una giornata fuori porta e
alcune attrezzature. Partiamo alle sei circa in una giornata piovosa, fredda,
grigia che preannuncia tempesta. Le previsioni meteo per Castelli indicavano
sole, le prendiamo per buone. Sull’autostrada la primavera e l’inverno si
intrecciano, dandosi la mano, danzando un vorticoso passo a due, in cui a
sprazzi cerca di intrufolarsi anche l’autunno, l’estate occhieggia nel giallo
dei tromboni. Spazzaneve ci aprono la via. Intorno a noi verdi germogli e
bianchi fiocchi di neve, tutto sembra irreale, la neve ad aprile è insolita. Il
Gran Sasso si nasconde pudico tra nubi che lo imbellettano, mettendone in luce
il movimento petroso, la plasticità geologica, la forza e la levità del solido
gigante. Le case sembrano accorrere a mettersi in posa per una bella immagine
coi tetti imbiancati, le finestrelle ornate di merletti e pizzi al tombolo, i
caminetti odorosi di legna. Due caprioli curiosi ci salutano, la neve ci stordisce
di un inaspettato freddo e per il contrasto drammatico della neve sui fiori di
pesco e di ciliegio. Il profumo del bosco in cui gli alberi bianchi d’inverno e
di primavera imitano i monti in un crescendo rossiniano. La compresenza
essenziale svela la magia di aprile. Pranziamo ai Cinque Sensi dopo aver fatto
delle compere, oggettini di preziosa ceramica castellana. Salutiamo amici e parenti,
ripartiamo verso San Gabriele ma il vento, la montagna e la vita sono molto più
interessanti del tempio di ferro, vetro e cemento. Proseguiamo verso Azzinano,
paesino colorato per gioco, poi ci fermiamo a Carsoli per creare un pupazzo di
neve, giocare, ammirare la neve sui salici in germoglio e mangiare qualcosa. Torniamo dunque a Mentana tra neve, nevischio
e pioggia battente.
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