giovedì 6 agosto 2020

Cronachette di un viaggio in Italia. Mentana * Roma * Mentana

6 agosto 2020

 

Mentana * Roma * Mentana

 

Ci svegliamo presto, accompagniamo Papà Claudio a San Saba per un lavoro e ci dedichiamo la giornata per una imprevista quanto gradita gita vacanziera romana. Percorriamo qualche metro nel contraddittorio, quasi ossimorico, quartiere San Saba, popolare ed esclusivo al contempo, poi, visto che non abbiamo il passeggino Cam al seguito, risaliamo sulla Ford Focus SW e ci dirigiamo verso il centro, senza sapere bene dove. Ammiriamo il Colosseo e poi, come per un’improvvisa ispirazione, andiamo a San Pietro in Vincoli, a quell’ora quasi deserta. Parcheggiamo senza fatica, entriamo, la chiesa è quasi vuota di turisti, i fedeli hanno altri orari, e ci godiamo il Mosè di Michelangelo con una spiegazione inattesa sulle fasi di restauro e sugli studi in corso che ci svela l’immensità del genio nella bellezza meravigliosa della tomba di Giulio II. Guardiamo anche altri capolavori, soffermandoci su un volto di Gesù del V secolo, rarissima rappresentazione per quell’epoca, che risente ancora fortissimamente dell’eccellenza tecnica raggiunta dagli artisti dell’Antica Roma ed è, oggettivamente, splendido. Da lì ci spostiamo verso Prati, dove mangiamo un gelato degno di questo nome in un bar molto carino e pulito, una colazione che ci mette di buon umore. Risaliamo sulla Ford Focus e andiamo in centro, finalmente troviamo parcheggio vicino al Teatro dell’Opera e possiamo agevolmente acquistare i biglietti per gli spettacoli, dunque ci incamminiamo verso Piazza Barberini e Via Rasella. Torniamo a San Saba per pranzare con pinsa in automobile con Papà Claudio, che deve proseguire il suo lavoro mentre noi continuiamo a gironzolare per le vie della città semideserta di romani e, purtroppo, anche di turisti. Andiamo verso il rione Borgo, dove mangiamo gelati di qualità mediocre e pessima, e guardiamo con simpatia il confine senza dogane tra lo Stato della Repubblica italiana e lo Stato della Città del Vaticano, dunque camminiamo divertendoci ad individuare ponteggi, scale e le giocose carrucole. Gironzoliamo ancora un po’ tra San Giovanni, le mura aureliane, Monti, Colosseo, Testaccio, Piramide, Aventino prima di tornare da Papà Claudio e dunque a Mentana.


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