15
agosto 2020
Mentana
* Montopoli di Sabina * Poggio Mirteto Scalo * Mentana
Ci
svegliamo intorno alle sette. Siamo assonnati, accaldati e un po’ frastornati. Prepariamo
la borsa per andare al lago. La lasciamo là, in un cantuccio. Ci rimettiamo a
pigrare nel lettone. Con molta lentezza prenotiamo un tavolo alle Ecofattorie Sabine
di Poggio Mirteto, ci prepariamo e usciamo, carichiamo sulla Ford Focus SW il
necessario per trascorrere un pranzo di ferragosto, colori, libri, giocattoli e
ci addentriamo nella meravigliosa Sabina, già bella normalmente ma con l’estate
ancor più intensa e ricca di dettagli in un insieme complesso eppure semplice.
La Salaria è completamente bloccata, per cui facciamo una piccola deviazione e
decidiamo di andare a vedere il paesino di Montopoli. Parcheggiamo a pochi passi dalla casa di Pietro Oddi e proseguiamo tra vicoli affrescati, dedali di straduzze, archi e piazzette dove i bambini giocano senza timore e i gatti sono parte integrante della vita sociale, tra palazzi con grandi 'scarpe' per garantirne la stabilità e panni stesi. Chiediamo
informazioni ad alcune ragazzine, le quali molto gentilmente ci fanno da
ciceroni e ci portano in giro per il coloratissimo e intricato borgo pieno di
scorci e di piccoli dettagli, di antiche storie e di fiori. Rimaniamo stupiti
dalla bellezza del paese, arcaico e moderno, silenzioso, tranquillo e con un
panorama estremamente ricco, complesso, meravigliosamente italiano e illuminato
dalla calda luce agostana. Ringraziamo, salutiamo guide e gatti e ci
affrettiamo verso le Ecofattorie Sabine dove mangiamo lautamente e con soddisfazione.
Torniamo a Mentana satolli e contenti.
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