30
gennaio 2016
Mentana
* Avezzano * Mentana
Ci
svegliamo tardi, la voglia di stare in casa a pigrare o a fare
musica. Ci vestiamo non senza discutere, un breve giro in paese per
delle commissioni e poi via verso Avezzano per una gita alla ricerca
di luoghi e sapori che ci ricordano l'infanzia. Sull'autostrada
cantiamo per farci passare il malumore, arriviamo ed è giorno di
mercato, il traffico intasa le vie cittadine. Facciamo giusto in
tempo a notare il restauro del Castello Orsini-Colonna, forse il
luogo monumentale più bello di tutta Avezzano, con i torrioni grandi
e la struttura possente che rispecchia i monti che stringono la città
in un abbraccio perenne. Piccola sosta in Piazza della Cattedrale,
dove assaporiamo le pastarelle della nostra pasticceria preferita,
entriamo nella chiesa, l'avevamo vista tante volte da fuori e mai
all'interno. In effetti, a parte il freddo e lo scarno colonnato che
suddivide il luogo di culto in tre navate molto ampie, non vi sono
particolari elementi decorativi artisticamente rilevanti. Proseguiamo
nel nostro giro fino ad arrivare alla Villa Torlonia, una piazza con
giardinetti molto carina in cui si svolge il mercato, dove Claudio
prende un panino con la salsiccia presso il chioschetto Venditti che
avevamo incontrato precedentemente a Sulmona. Valentina preferisce
una frittura di pesce in una pescheria avezzanese, memore di pranzi
di famiglia che da troppo tempo non si fanno più perché non c'è
mai il tempo, non c'è la voglia e non c'è forse neanche la fantasia
di incontrarsi. Ci rimettiamo in macchina e torniamo a Mentana,
cantando un po'.
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