venerdì 8 gennaio 2016

Cronachette di un viaggio in Italia. Itinerari mentanesi. Mentana * Tivoli * Villa Adriana * Tivoli * Mentana

8 gennaio 2016


Mentana * Tivoli * Villa Adriana * Tivoli * Mentana


Ci svegliamo presto, Claudio deve andare a Tivoli per lavoro e Valentina ne approfitta per una bella gita mattuttina. Usciamo prima delle sette e arriviamo a Tivoli dopo una mezzoretta. Parcheggiamo nella piazza accanto alle Scuderie Estensi, la città si sta svegliando, le botteghe sbadigliano buongiorno ai passanti, i bar accolgono persone del posto e turisti. Nella Chiesa di San Francesco si preparano le orazioni del mattino, l'atmosfera è mistica, sembra quasi di disturbare entrando dal portale principale. Il pavimento cosmatesco è un tappeto marmoreo di estrema bellezza che porta lo sguardo ad ammirare l'altare maggiore, sovrastato da lampadari in arco. Nelle cappellette quadri di pregio e decorazioni attirano certamente l'attenzione anche se ciò che è più forte è il misticismo religioso che emana dalla chiesa romanica con interno barocco proprio accanto a Villa d'Este. Il sito UNESCO è ancora chiuso, meglio fare un giretto in centro, alla scoperta di San Biagio, molto più appariscente all'esterno e con opere d'arte poco illuminate, quasi a sottolineare che la chiesa è in primis un luogo dello spirito e non dell'arte, come se le due cose fossero davvero scindibili. Nella piazza antistante c'è il mercatino di frutta e verdura con i produttori locali, l'ideale per fare un po' di spesa, da caricare in macchina prima di riuscire finalmente ad entrare a Villa d'Este, che è sempre una meravigliosa scoperta, anche dopo averla vista più volte. Un piacevole incontro con un gruppetto di turisti da Busto Arsizio rende il giro più colorito, insieme ammiriamo la bellezza delle grottesche e degli affreschi nelle volte a vela delle splendide sale della villa per poi soffermarci sulla delicatezza delle sfumature di colore nei mosaici a soffitto eseguiti con tessere grosse e quasi rozze, con stucchi a rilievo, un preludio fiorito allo splendore di uno tra i più mirabili esempi del cosiddetto 'giardino all'italiana'. Ci perdiamo di vista e, come prevedibile, ci incontriamo di nuovo davanti alla fontana ad organo, che schiude il suo sonoro tesoro alle 10.30 in punto, deliziandoci con una melodia azionata meccanicamente, ci salutiamo e ci auguriamo buon anno e buon viaggio. Claudio ha ancora un po' da fare, sarebbe possibile un giro a Villa Gregoriana per ammirare il tempio e i giochi d'acqua delle cascate create per incantare ma a Villa Adriana c'è un luogo da scoprire. La Villa in sé è spettacolare, camminare tra i viali che si dipanano tra uliveti, querceti e resti abbastanza leggibili di una tra le più belle e meglio conservate ville imperiali dell'antica Roma, è un atto di pura bellezza, il tesoro insolito è un centro di ricerca con laboratorio didattico per la conservazione del libro e della scrittura all'interno della villa, ma questa è un'altra storia. Dopo una bellissima chiacchierata su arte e cultura, un saluto ed è ora di tornare a casa, in macchina verso Tivoli per incontrarci e tornare a Mentana.

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