lunedì 26 agosto 2013

Cronachette di un Viaggio in Italia § Canneto, Lipari e una notte insonne

26 agosto

Ha 'dda passa' 'a nuttata

Chiamiamo Mamma Lucilla e Papà Pietro di buon mattino, stanno ascoltando la radio e si impietosiscono quando raccontiamo delle nostre esigue finanze, ci offrono di pagare il campeggio, ringraziamo e rifiutiamo.
 
Andiamo al mare, che è pieno di meduse rosse, andiamo a Lipari paese dopo una bella doccia per assaporare gli arancini che Mancia e Fui ha appena tirato fuori dalla friggitrice, ricarichiamo il telefonino, compriamo il giornale.
 
Ci dirigiamo verso la fermata del bus dove aspettiamo per circa mezz'ora in cui ci lamentiamo dei prezzi isolani, arriviamo a Canneto con il nostro prezioso bottino di arancini col tonno e col pistacchio.
 
Mangiamo in campeggio, ritroviamo il telefonino e ci addormentiamo pigramente fino a pomeriggio inoltrato, svegliati da qualche gocciolina d'acqua, versione liparota del maltempo, che ben presto lascia il posto ad un bel sole caldo.
 
Breve bagno in cui giochiamo quasi a riva, Claudio scopre le comodità della sediola da spiaggia regalataci ad inizio vacanza. Leggiamo un po' sulla spiaggia, Panarea e Stromboli sullo sfondo, la macchia mediterranea alle nostre spalle e il rumore dolce della risacca.
 
Al tramonto ci muoviamo verso il forno dove acquistiamo del pane che farciremo con mortadella e accompagneremo con olive condite e cous cous delle insalatissime Riomare.
 
Mangiamo in campeggio, nella zona giorno desolata dall'assenza quasi totale di campeggiatori. Corrado ci raggiunge col suo carico di pollo arrosto e storie partenopee.
 
La notte è un inferno: se Claudio aveva accusato il colpo dell'arancino caldo nel primo dopopranzo e vi aveva posto rimedio con due pillole di Imodium, Valentina trascorre l'intera nottata a correre tra la tenda e il bagno, dopo la quinta pillola di Imodium riesce finalmente a trovare un po' di pace in un sonno ristoratore.

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