mercoledì 30 dicembre 2015

Cronachette di un viaggio in Italia. Massanzago * Bologna * Colle Val D'Elsa * Viterbese * Mentana

30 dicembre 2015

Massanzago * Bologna * Colle Val D'Elsa * Viterbese * Mentana


Valentina si alza alle cinque e mezza dopo aver dormito al calduccio accanto al camino. Se avessimo pensato prima ad utilizzare il divano-letto accostato accanto al focolare non avremmo patito tutto il freddo che ha contraddistinto la settimana natalizia. Prepara le valigie con la fretta di andar via, Claudio dorme ancora un po' finché non è tutto pronto per essere caricato in macchina. Lasciamo le chiavi attaccate alla porta-finestra, la nebbia si è diradata, lasciandoci vedere la strada, le stelline e la luna. La Pianura Padana scivola veloce davanti ai nostri occhi. Decidiamo di fare colazione a Bologna ma appena arriviamo ci viene un senso di fastidio, forse perché entriamo in città da Via Stalingrado, dove campeggia un'enorme sede della banca Unipol. Non è quello il concetto di città vivibile che il capoluogo emiliano ha cercato di trasmettere, ci fa pensare all'istante ad un luogo ipocrita, falso in cui i soldi e il profitto sono l'unico vero motore di una città che ha la pretesa di ergersi a difensore del diritto di chi non ha diritti. Non ci piace punto, piena zeppa com'è di 'sinistresi col portafoglio a destra', ricchezza e ipocrisia proletaria di chi non ha la minima idea di cosa sia il proletariato e che si guarda bene dall'erudirsi sulla questione, se non a livello teorico. Risaliamo in macchina senza neanche fare colazione. Ci avviamo verso la Toscana, arriviamo a Chiusi e al Lago di Chiusi, ma non c'è neanche un ristorantino aperto e ci dirigiamo verso Orvieto, dove sta iniziando Umbria Jazz Winter, immaginiamo che ci sia una gran confusione per parcheggiare e andiamo verso il viterbese, verso Lubriano. La pizzeria Jovez, che Claudio ricorda con piacere, è chiusa, ci avviamo verso la Tenuta Pazzaglia ma fanno soltanto degustazione di vini, niente da mangiare. Riprendiamo l'autostrada e consumiamo un pasto veloce nell'autogrill Sarni. Torniamo a Mentana col bel tempo e la voglia di riposare. Salutiamo genitori e parenti, lasciamo regalini e dolciumi, mangiamo contenti e poi via, a dormire un lungo sonno.   

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