16 dicembre 2018
Mentana * Stazzano * Montorio Romano * Mentana
Ci svegliamo intorno alle sette, ci prepariamo, facciamo
colazione e usciamo poco prima delle dieci per andare a Montorio Romano a
prendere un ciondolo in micromosaico. Carichiamo sulla Ford Focus i libri sonori,
il beauty Samsonite, il Cam Curvi, la tuta da sci Decathlon e partiamo. La Sabina
romana è meravigliosa, un velo di brina imbianca leggermente le foglie colorate
dall’autunno. Il Parco Monti Lucretili si esprime nella sua placida briosità,
il Terminillo è innevato dalla cima ai piedi mentre sul Soratte un cielo
cencioso e lacero mostra l’azzurro più intenso dietro una coltre violacea. Facciamo
una sosta poppata a Stazzano, dove Papà Claudio va a vedere gli affreschi
quattrocenteschi nella locale chiesa. Il paesino sembra un quadretto, Mamma
Valentina posiziona Giulia sul BebéConfort e ci avviamo verso Montorio Romano. I
muretti a secco tra gli uliveti adagiati sulle colline preappenniniche sembrano
ornamenti musivi. Il paese sembra un presepe, coi caminetti accesi, le chiesette
e le bancarelle con le esposizioni artigianali. Troviamo subito Jessica, la
mosaicista, in compagnia del padre e della madre, acquistiamo ciò che volevamo,
quindi Papà Claudio chiama un suo amico di scuola che sta suonando con la banda
paesana, chiacchieriamo un po’ e poi torniamo, infreddoliti, verso Mentana.
Nessun commento:
Posta un commento