27 agosto 2019
Mentana * Montefiascone * Mentana
Ci svegliamo presto, intorno alle sette, Papà Claudio è già
in tenuta da lavoro, pronto per recarsi in officina.
Mamma Valentina e Giulia
si preparano velocemente.
Facciamo colazione, svolgiamo alcune faccende
domestiche, accompagniamo Papà Claudio in officina e poi ci dirigiamo con la
Ford Focus verso il Lago di Bolsena, che ci ha particolarmente affascinati, non
prima, però di un giro al parco giochi.
Arriviamo a Montefiascone senza particolari
intoppi, tranne un pianto disperato di Giulia per un capello che le è finito
sulla gamba per ragioni difficili da comprendere.
Troviamo subito parcheggio,
davanti al Bar Giusti, un baretto carinissimo con verandina e paste prodotte in
sede, gustose.
Un po’ caro ma ci sentiamo molto indipendenti ed importanti a
prendere il caffellatte lì, noi due.
Visitiamo il paese, che ci incanta tra
stradine fiorite, chiese maestose e un belvedere mozzafiato, esploriamo la cripta
che riesce a coniugare medioevo e modernità, dunque la cattedrale di Santa Margherita,
fortunatamente vuota, dove Giulia si avventura alla scoperta delle differenti
sonorità, eco e ritorni di voce tra opere d’arte e sublimi architetture.
Speriamo
che nessuno si offenda per una bimba che canta la felicità del vivere, esprimendo
l’essenza stessa dell’infinito.
Proseguiamo a piedi e col Cam Curvi verso lo
spettacolare belvedere, fino alla Rocca dei Papi e nell’adiacente giardino,
dove c’è un piccolo parco giochi e incontriamo un gruppetto di lombardi in gita.
Torniamo dunque verso la Ford Focus e poi a Mentana non senza un’altra piccola
sosta al baretto e una deviazione per una strada sbagliata che però ci fa risparmiare,
a ben guardare, qualche curva e tortuosità.
Dopo qualche ora decidiamo di andare a Roma. Chiamiamo lo
060608 per sapere se vi sono spettacoli in serata e optiamo per un concerto di
pianoforte della giovanissima Giulia Toniolo all’interno della ormai storica manifestazione
I concerti del tempietto, nell’area archeologica del Teatro di Marcello. Mangiamo,
come ormai da tradizione, maluccio spendendo tanto e infine possiamo accomodarci
su bianche sedie di plastica all’esterno del teatro di Marcello per assistere
al concerto della talentuosa pianista. Torniamo a Mentana stanchi.
Nessun commento:
Posta un commento