22 agosto 2019
Mentana * Piediluco * Labro * Rieti * Mentana
Ci svegliamo presto, pronti per la gita programmata al lago
di Piediluco. Sentiamo i Nonni Lucilla e Pietro, carichiamo sulla Ford tutto il
necessario per una mezza giornata fuori e partiamo. Arriviamo quasi senza
intoppi, tranne un controllo stradale ai nonni, al solito baretto, dove
troviamo un tavolo proprio sul lungolago. Facciamo colazione, giochiamo e
trascorriamo una bella mattinata, poi ci dirigiamo verso Labro. Giulia si addormenta,
proseguiamo comunque, troviamo parcheggio davanti al bar Ulisse, Mamma
Valentina adagia la piccoletta sul Cam Curvi e ci incamminiamo verso il borgo,
inaccessibile col passeggino. Mentre nonni e Papà Claudio si inerpicano alla
scoperta dello splendido borghetto ternano, Mamma Valentina cerca di disegnare
le complicatissime geometrie e fughe prospettiche che si ammirano dall’arco
della Porta Reatina. Proseguiamo dunque verso Rieti per mangiare alla Mattera e
prendere un gelato alla gelateria Fredda passione. Attraversiamo la Riserva di Lago Lungo e
Ripasottile dove ammiriamo colture di girasoli, granturco, cereali e alianti
trainati da aerei, parapendii e altri oggetti volanti. Ci rifocilliamo, poi ci
salutiamo, chiacchieriamo con una famiglia di esuli brasiliani che ci
forniscono un’immagine evidente dell’orrore di qualunque dittatura: un avvocato
con la sua bionda ed elegante moglie e le loro educate figliole emigrati dalla
loro patria in un Paese in cui hanno lontani parenti e di cui possono vantare
un passaporto senza lavoro, conoscenza della lingua o della cultura, alla
ventura. Torniamo a Mentana non senza una sosta alle fonti Cottorella che però
sono chiuse.
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