sabato 6 agosto 2016

Cronachette di un viaggio in Italia. Itinerari mentanesi. Mentana * Marina di Alberese * Mentana

6 agosto 2016

Mentana * Marina di Alberese * Mentana


Ci svegliamo presto, la giornata è gradevole e decidiamo di andare al mare. Ci alziamo, laviamo, vestiamo col sonno ancora negli occhi, prepariamo panini, borsone e zainetto termico, usciamo. Appena in macchina proviamo il nuovo TomTom e scopriamo con amara sorpresa che non segnala gli autovelox, lo spegniamo arrabbiati, per fortuna Claudio conosce la strada. La Sabina Romana, la Tuscia e poi la Maremma sono illuminate dai caldi e seccamente pieni colori estivi, il giallo oro della paglia, la terra che riposa prima della prossima semina, la natura preme per rinascere indossando i panni del sole. Facciamo colazione in Autogrill e arriviamo ad Alberese senza trovare traffico, il parcheggio è ancora libero, compriamo i biglietti giornalieri dell'autobus, soluzione comodissima e decisamente più economica del parcheggio a ridosso del mare, e corriamo a prendere la navetta. Appena arriviamo in spiaggia troviamo i paletti per costruire la nostra casetta di parei e legni argentati di salsedine, ci si avvicina un venditore con un telo arancione pieno di farfalle, ne acquistiamo uno bianco, rosso e nero che ci fa pensare ai mosaici cosmateschi con un prezzo, frutto di una lunga trattativa, maggiorato di due euro. Un paio di venditori ambulanti si avvicina a noi e in men che non si dica crea un bazaar, naturalmente pian piano si aggregano altri venditori che propongono merce differente, siamo affascinati dalla luminosità del sorriso di una donna di origine africana e vestita in abiti tradizionali, con quelle stoffe che incuriosiscono tanto Valentina, coloratissime, all'apparenza resistenti quasi come un jeans e presumibilmente freschi. Il primo bagno ci tonifica, l'acqua è fredda, non gelida ma freddina, la superficie increspata da vento e onde lievi che fanno issare al bagnino la bandiera rossa. Ridacchiamo sulla possibilità che sia l'unico colore, insieme al bianco, delle bandiere toscane, cerchiamo di ricordare 'L'Internazionale' ma ci viene in mente soltanto il ritornello di 'Bandiera rossa', reminiscenze ormai antiche di ideali e idee che han creato dittature invece di costruire la libertà seppure, per quanto concerne almeno la Prima Internazionale di grande interesse per lo sviluppo di moderne società democratiche, aperte e libere fondate sulla giustizia, la libertà l'inclusione sociale e non sulla ghettizzazione classista, ingiusta e irrispettosa dei diritti fondamentali. Mangiamo qualcosa e ci rilassiamo addormentandoci nella nostra capannina da spiaggia, il sole è caldo. Facciamo altri due o tre bagni, commentando la vita sulla spiaggia, creata da tante, piccole o grandi meraviglie, da storie uniche e universali. È ora di tornare, arriviamo alla fermata dell'autobus quasi contemporaneamente alla navetta, riprendiamo la macchina, non senza aver fatto una necessaria sosta carnivora a Rispescia, dove acquistiamo ottima carne nel solito supermercato alimentari. Torniamo verso casa cantando per tenerci svegli, intontiti dal rilassamento marittimo.   

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