|
Strade e percorsi |
29 agosto 2015
Mentana * Lago di
Provvidenza * Passo delle Capannelle * Lago di Campotosto * Amatrice
* Lago di Campotosto * Valico delle Capannelle * Montorio al Vomano *
Teramo * Fonte Cerreto * Campo Imperatore * Mentana
|
Percorsi tra cielo e terra |
I pochi giorni di
riposo che ci rimangono ci fanno pensare che sia il caso di
svegliarsi presto e andare a fare una gita verso luoghi che da tempo
avremmo voglia di vedere. Ci dirigiamo dunque verso il Lago di
Campotosto e il Parco del Gran Sasso e dei Monti della Laga.
|
Passo delle Capannelle |
Prepariamo asciugamani, plaid, costumi, maglioncini e scarpe di
ricambio per Valentina che non vuole ripetere l'esperienza virale di
certo aiutata dalle scarpe bagnate.
Prima di arrivare
scopriamo il piccolo lago di Provvidenza, uno specchio d'acqua che con
quel nome sarà sicuramente di buon auspicio.
|
Percorsi tra cielo e terra |
Tra curve e tornanti
giungiamo al Passo delle Capannelle e poi al lago di Campotosto,
iniziale meta della nostra gita.
|
Percorsi tra cielo e terra |
Troviamo subito il
posto che fa per noi, sembra di volare, con tutte le montagne intorno
che si riflettono sulla liquida superficie, il silenzio accompagnato
da un vociare sommesso, dal rifrangersi di onde lievi e dall'alito
del vento. Proviamo a fare il bagno, l'acqua è freddina, Valentina
immerge le gambe e basta.
|
Lago di Campotosto |
Ci asciughiamo al sole sulle pietre calde
ma non ustionanti, una lieve brezza di montagna mitiga il calore dei
raggi della nostra stella, mangiamo e ci addormentiamo, cullati dai
rumori della natura.
|
Lago di Campotosto |
Una nuvoletta si interpone tra noi e il sole,
svegliandoci.
A quest'altitudine, anche ad agosto, si sta bene in una
giornata serena ma la mancanza del sole comporta una vestizione
rapida.
|
Lago di Campotosto |
Ci sbrighiamo dunque a salire in macchina e proseguiamo la
nostra gita.
|
Lago di Campotosto |
Facciamo il giro del lago cercando un distributore di
benzina e ci accorgiamo che da una parte la forma è esattamente
quella del quadro disegnato da Claudio. Il bello è che non aveva mai
visto quel luogo. Manca soltanto il cavallo bianco ma immediatamente
si presenta un bellissimo destriero col pelo color miele di castagno
e la luna ma è ancora giorno.
|
Lago di Campotosto |
Ad Amatrice c'è la sagra degli
spaghetti all'amatriciana, gli stand aprono alle sei ma alle quattro
già non si trova parcheggio. Immaginiamo che ci sarà una gran
pipinara e torniamo verso il lago.
|
Lago di Campotosto |
È ancora presto per aspettare la
luna per cui ci inerpichiamo nel Valico delle Capannelle fino a
Montorio al Vomano, dove litighiamo perché Valentina non sopporta
più le curve e Claudio vorrebbe andare fino a Prati di Tivo,
acquistiamo un paio di bottiglie di tè freddo, mettiamo benzina,
capiamo che strada prendere per evitare altri tornanti e muoviamo
verso Teramo.
|
Lago di Campotosto |
La cittadina aprutina ci fa pensare ad un Paese
straniero, ci impressiona inoltre la quantità di ragazze altissime
rispetto agli standard italiani.
|
Lago di Campotosto |
Gironzoliamo un po' e riusciamo per
il rotto della cuffia a vedere la cattedrale all'interno.
Usciamo
nuovamente sulla piazza principale dove è stata montata una giostra
rotante in stile retrò e un palco per l'estate teramana in cui si
esibiscono le ragazze selezionate per le finali di Miss Italia.
|
Lago di Campotosto |
Non
c'è moltissimo da vedere, più che altro un nostro pensiero a Pannella,
partigiano difensore del diritto alla vita e della vita del diritto
anche e soprattutto in tempo di pace, quando all'apparenza non ve n'è
bisogno.
|
Lago di Campotosto |
Andiamo verso il mare? Sì, no, forse, ma perché no, ma
perché sì?
Qualche esitazione e ci troviamo a vivere questa
strabiliante luna piena sul Gran Sasso.
|
Tra Lazio e Abruzzo |
Mangiamo a Fonte Cerreto, e
poi Claudio insiste, per fortuna, a proseguire verso Campo
Imperatore.
Lo spettacolo naturale che abbiamo modo di testimoniare è
semplicemente qualcosa di straordinariamente bello.
|
Tra Lazio e Abruzzo |
Un cinghiale,
alcune mucche e cavalli ci guardano perplessi.
Tutto è pervaso di
una luce blu in cui si vedono perfettamente montagne, vallate e
perfino i fiori, da vicino.
|
Teramo |
Un ritmo incessante di onde eterne si
sussegue in uno scenario fantastico.
Come per magia veniamo
trasportati tra i crateri e i mari del nostro satellite, o almeno
così pare.
Poi guardiamo di nuovo e riconosciamo forme che
cominciano ad esserci familiari, una nuvola cela il Corno Grande, per
svelarcelo lentamente in una danza sensuale tra elementi naturali di
immutabile bellezza.
|
Teramo |
|
Teramo |
Arriviamo a Campo Imperatore con gli occhi colmi
di meraviglia e non è che l'inizio.
Al rifugio le finestre sono
tutte aperte, un ritmo allegro di fanciullesca giocosità nelle voci
di adulti escursionisti e appassionati, tutti quanti con il naso in
su e i piedi al caldo.
Usciamo sul piazzale e rientriamo di corsa in
macchina: non siamo abbastanza attrezzati per quel freddo!
|
Teramo |
Accendiamo
i riscaldamenti fino a che l'abitacolo si scalda, ci copriamo con
quello che abbiamo, abbassiamo i sedili e ci immergiamo in una
meditazione estatica nell'osservazione della pienezza dell'Universo.
|
Teramo |
Cullati da un concerto di campanacci di mucche ci addormentiamo per poi svegliarci increduli in un paesaggio di
fiaba.
La tentazione di rimanere lì e svegliarci all'alba davanti a
Sua Maestà il Gran Sasso è fortissima.
Riprendiamo però la strada
di casa, meglio evitare di scatenare febbri o mal di gola.
Torniamo a
Mentana con la testa piena di idee, progetti, immagini,
fantasmagorie e suoni armonici.
Nessun commento:
Posta un commento