Francavilla al Mare * Pescara * Francavilla al Mare
La luna |
La città, moderna e vivace, ci accoglie nelle vie dello shopping tra baretti modaioli e adatti alle famiglie, ampi marciapiedi e un’euforia frizzante che sembra caratterizzare questa città creata dalla volontà politica, intellettuale e popolare in anni relativamente recenti.
Francavilla al Mare |
In un negozio ascoltiamo alla radio una notizia che ci rattrista moltissimo: la dipartita di Lindsay Kemp.
Torniamo dunque a Francavilla al Mare, soddisfatti del nostro acquisto, contenti per la gita pescarese e con un fortissimo senso di malinconia, mangiamo e risolviamo, almeno all’apparenza i problemi di connessione internet.
Francavilla al Mare |
Andiamo al Siren’s Corner e ne approfittiamo per cenare, possiamo dunque andare con un certo agio a vedere lo spettacolo evento per celebrare i fasti del Cenacolo michettiano e visitare, finalmente, il Mumi, Museo Francesco Paolo Michetti che finora avevamo sempre trovato chiuso.
Francavilla al Mare |
Le scenografie scarne e barocche al contempo, le coreografie che invitano lo spettatore ad essere meraviglioso e prendere parte a quello spettacolo infinito che è la vita nel suo essere assolutezza e momento presente intriso della memoria del passato nel futuro. Le passioni tratteggiate con colpo di pennello netto, essenziale e fortemente espressivo, tutto, davvero tutto fa pensare a lui. Ci sono finanche le piume su un quadro e La Vie en Rose dal vivo.
Francavilla al Mare |
Mamma Valentina danza e piange lacrime sincere augurando allo spirito del suo grande Maestro di danzare con le stelle nello spazio infinito.
Un enorme ‘for you’ le affiora sulle labbra, il ricordo della necessità di essere sempre splendidi, in qualsiasi momento. Torniamo dunque all’appartamento e ci addormentiamo.
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