sabato 25 agosto 2018

Cronachette di un viaggio in Italia. Francavilla al Mare * Pescara * Francavilla al Mare

25 agosto 2018

Francavilla al Mare * Pescara * Francavilla al Mare

La luna
Ci svegliamo intorno alle sette, svolgiamo alcune faccende, ci innervosiamo per le difficoltà di connessione ad internet, ci prepariamo e usciamo per andare a Pescara alla ricerca di un vestitino per Giulia, che troviamo in un negozietto molto carino nell’area pedonale. 

La città, moderna e vivace, ci accoglie nelle vie dello shopping tra baretti modaioli e adatti alle famiglie, ampi marciapiedi e un’euforia frizzante che sembra caratterizzare questa città creata dalla volontà politica, intellettuale e popolare in anni relativamente recenti.

Francavilla al Mare
Camminiamo godendoci un po’ di innovazione architettonica declinata in stile adriatico e abruzzese, con frequenti rimandi alle bellezze locali, stilizzate in elementi decorativi o strutturali, dai trabocchi alle montagne. 

In un negozio ascoltiamo alla radio una notizia che ci rattrista moltissimo: la dipartita di Lindsay Kemp. 

Torniamo dunque a Francavilla al Mare, soddisfatti del nostro acquisto, contenti per la gita pescarese e con un fortissimo senso di malinconia, mangiamo e risolviamo, almeno all’apparenza i problemi di connessione internet. 

Francavilla al Mare
Dormicchiamo un po’ e poi usciamo per andare a vedere la partita di pallone, nonostante le vibranti proteste di Mamma Valentina che sarebbe contraria, per lo meno dopo aver saputo di una protesta in atto da parte degli esercenti francavillesi uniti, più o meno, nel chiedere un adeguamento delle tariffe per guardare e far vedere le partite di campionato. 

Andiamo al Siren’s Corner e ne approfittiamo per cenare, possiamo dunque andare con un certo agio a vedere lo spettacolo evento per celebrare i fasti del Cenacolo michettiano e visitare, finalmente, il Mumi, Museo Francesco Paolo Michetti che finora avevamo sempre trovato chiuso. 

Francavilla al Mare
La luna, dapprima arancione e poi bianca, campeggia nel cielo stellato e ci saluta, emergendo dal mare. Per qualche inspiegabile motivo, la manifestazione sembra permeata dello spirito di Lindsay, tutto appare kempiano, dall’allestimento delle tovaglie sui tavoli ai costumi, dai trucchi alle lampade, dalle musiche alla funambolica magia delle sue ultime rappresentazioni. 

Le scenografie scarne e barocche al contempo, le coreografie che invitano lo spettatore ad essere meraviglioso e prendere parte a quello spettacolo infinito che è la vita nel suo essere assolutezza e momento presente intriso della memoria del passato nel futuro. Le passioni tratteggiate con colpo di pennello netto, essenziale e fortemente espressivo, tutto, davvero tutto fa pensare a lui. Ci sono finanche le piume su un quadro e La Vie en Rose dal vivo. 
Francavilla al Mare

Mamma Valentina danza e piange lacrime sincere augurando allo spirito del suo grande Maestro di danzare con le stelle nello spazio infinito. 

Un enorme ‘for you’ le affiora sulle labbra, il ricordo della necessità di essere sempre splendidi, in qualsiasi momento. Torniamo dunque all’appartamento e ci addormentiamo.

Nessun commento:

Posta un commento