venerdì 31 agosto 2018

Cronachette di un viaggio in Italia. Francavilla al Mare * Pretoro * Passo Lanciano * Altino * Rocca Scalegna * Pescara * Francavilla al Mare

31 agosto 2018

Francavilla al Mare * Pretoro * Passo Lanciano * Altino * Rocca Scalegna * Pescara * Francavilla al Mare

Ci svegliamo verso le otto, un po’ apatici e con la voglia di trascorrere la giornata a pigrare senza muovere un dito. Non andiamo al mare per pura inedia, mangiamo e riusciamo a scuoterci un po’ verso l’ora di pranzo. 

A Passo Lanciano
Carichiamo Cam Curvi, borsa Benetton con i teli mare, beauty Samsonite con le creme Bionike, Chicco, Weleda, i Pampers e i vestitini, ombrellone tecnico e la borsa termica con le polpette di lenticchie e tofu per Mamma Valentina e di riso e prosciutto cotto per Giulia e Papà Claudio sulla Ford Focus e partiamo con l’intenzione iniziale di andare a vedere un riserva marina nei pressi di Vasto che cambiamo quasi subito decidendo di andare verso le montagne, ad Altino a compare i peperoni dolci che tanto erano piaciuti a Giulia. Ci dirigiamo dunque verso la Majelletta senza giungervi per questioni di altitudine. 
Pretoro

Sulla strada, dalle parti di Pretoro, gioiellino medievale abbarbicato tra boschi e montagne maestose, ci fermiamo in un laboratorio di pasticceria strepitoso, le Dolcezze del Parco, dove la pasticcera Paola stava sfornando, croce e delizia dell’olfatto di passanti e habitué, bocconotti, che finalmente riusciamo ad assaggiare in tutta la loro squisita bontà e torte briciola, una sorta di sbrisolona mantovana in versione abruzzese. Acquistiamo biscotti deliziosi e ci dirigiamo verso Passo Lanciano dove ci rilassiamo e facciamo una specie di pic-nic sull’erba con le polpette, Mamma Valentina si addormenta sul plaid Decathlon mentre Papà Claudio e Giulia si divertono a correre e camminare sull’erba. 
Pretoro

Torniamo dunque a valle, con una piccola deviazione nel laboratorio pasticceria dove acquistiamo bocconotti appena fatti, cannoli alla crema freschissimi e riempiti al momento con una crema che fa molto pensare a quella di Nonna Lucilla, petali di biscotti visto che gli altri sono finiti presto e un vassoio di nove bocconotti che dovrebbe, nelle intenzioni, durare qualche giorno e che, ovviamente, viene spazzolato la sera stessa perché, è noto, il bocconotto va mangiato fresco di forno altrimenti rischia di perdere un po’ di quella deliziosa morbidezza che lo contraddistingue. 

Pescara
Arriviamo ad Altino dove riusciamo giusto ad acquistare peperoni e perette freschissime per cui andiamo a Rocca Scalegna che col sole è bellissima anche se perde un po’ di quel suo fascino fantastico che invece riesce a rendere perfettamente col temporale in lontananza.

 Risaliamo sulla Ford e torniamo verso Francavilla, Giulia si addormenta e andiamo direttamente al Porto turistico di Pescara per un festival delle birre artigianali organizzato in modo pessimo per cui torniamo verso l’appartamento dove sperimentiamo nuove ricette coi peperoni di Altino. Ci addormentiamo dopo aver ampiamente assaggiato i bocconotti rimasti.  

Nessun commento:

Posta un commento